Le terme di Saturnia sono da secoli destinazioni amatissime da chi cerca un soggiorno di benessere. Tra stabilimenti e bagni all’aperto, Saturnia è una coccola che ti aspetta nel cuore della Toscana.
Quello alla scoperta delle terme di Saturnia è un viaggio che si muove attraverso secoli di storia, cultura e rigenerazione di corpo e mente.
Questo gioiello incastonato nelle verdi colline della Toscana è uno dei luoghi più visitati e imperdibili della provincia di Grosseto. Merito della sua fama che lo precede, ma anche di una favorevole posizione geografica che rende Saturnia facilmente raggiungibile dalle principali città italiane e della Toscana.
Basti pensare che questo angolo di paradiso appartenente al comune di Manciano si trova a circa 170 km da Roma e 200 da Firenze, distanze che fanno di Saturnia la meta ideale anche per una fuga veloce, lunga solo un week-end. In alternativa puoi dare un’occhiata ad un altro paradiso del benessere in Toscana: Bagni San Filippo, dove fare un soggiorno termale senza spendere un centesimo.
Terme di Saturnia, una lunga storia di benessere e leggende
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Le terme di Saturnia vantano una storia antica che risale addirittura all’epoca degli Etruschi e dei Romani. Nel corso dei secoli hanno attirato visitatori illustri e non, che venivano qui per godere di innumerevoli benefici delle acque termali.
Queste acque termali, ricche di minerali e dalle proprietà curative, vengono sfruttate da generazioni per trattare disturbi fisici e patologie grazie ai loro numerosi benefici. Le acque delle terme di Saturnia avrebbero infatti un potente effetto antinfiammatorio, esfoliante e detergente sulla pelle, rilassante per i muscoli e benefico per la respirazione e la capacità di ventilazione polmonare.
Oggi come allora, le terme di Saturnia continuano ad essere un’attrazione rinomata, e sono sempre tantissimi gli ospiti che qui cercano – e trovano! – un’esperienza termale unica, immersi nella bellezza iconica della campagna toscana. E chissà che parecchi di loro non arrivino perché spinti dalla curiosità intorno alle leggende che vedono Saturnia protagonista.
Una delle leggende più accreditate sulla nascita delle terme narra di come il dio Saturno, stanco delle continue guerre e dispute che nascevano tra gli uomini, scagliò un fulmine sulla terra. Il fulmine lanciato dalla divinità creò un grosso cratere da cui iniziò a sgorgare acqua calda e sulfurea, la stessa della sorgente che tuttora alimenta le terme di Saturnia.
Terme di Saturnia, come usufruire dei loro benefici
A Saturnia c’è un’unica sorgente di acqua termale, ed è la stessa che alimenta sia lo stabilimento termale a pagamento che quello gratuito. Già, perché a Saturnia puoi scegliere se pagare per approfittare dei numerosi servizi delle terme a pagamento o se approfittare di una SPA a cielo aperto che non ti costa neanche un centesimo.
Ci sono infatti due modi principali di vivere le terme di Saturnia.
Terme di Saturnia Spa & Golf Resort (a pagamento)
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Il primo è quello di accedere al Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, splendido centro termale circondato da un parco secolare tipicamente maremmano. Il Terme di Saturnia Spa & Golf Resort è una struttura di alto livello, dotata di piscine termali all’aperto, area relax, centro benessere, ristoranti, bar e campo da golf.
Le terme di Saturnia offrono una varietà di servizi e strutture per garantire un’esperienza rilassante e rigenerante a tutti i suoi visitatori. Le acque termali sono naturalmente riscaldate e ricche di minerali benefici, perfette per alleviare lo stress, lenire i dolori muscolari e migliorare la circolazione.
Le terme di Saturnia offrono anche una serie di trattamenti termali e benessere, tra cui massaggi, fanghi terapeutici e bagni idromassaggio, per un’esperienza di benessere ancora più lussuosa e rigenerante.
Le Cascate del Muilino (gratis)
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Le chiamano Cascate del Mulino, ma anche cascatelle, cascate del Gorello o semplicemente cascate di Saturnia. Tanti nomi che indicano tutti le terme libere di Saturnia, quelle a cui si accede senza pagare e che sono sempre aperte, anche di notte.
La sorgente che alimenta il centro termale rifornisce anche le terme libere di Saturnia, scorrendo per circa 500 metri lungo un ruscello naturale (il Gorello), che ad un certo punto del suo percorso incontra un dislivello che crea l’inconfondibile cascata di Saturnia.
La cascata lambisce un antico mulino, simbolo delle terme libere di Saturnia, e le sue acque scorrono tra piscine naturali scavate nella roccia e disposte su più livelli per poi raccogliersi in una pozza sul fondo nelle quali ci si può immergere per uno speciale bagno di benessere.
L’acqua di Saturnia nel suo cammino si snoda nel cuore del monte Amiata, assorbendo dalle sue rocce tutte quelle sostanze che la rendono fonte di tali benefici per la salute e la bellezza dell’uomo. E quando sgorga, lo fa in modo impetuoso e scenografico.
Già prima di arrivare si impongono allo sguardo con gli scorci della cascata avvolta nella sua nuvola di vapore e di acqua calda, che in un attimo trasformano Saturnia in un luogo da favola.
Quando andare alle Terme di Saturnia
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Se si va a Saturnia optando per un soggiorno presso lo stabilimento termale, si può programmare un viaggio in ogni periodo dell’anno. Lo stesso discorso in parte vale se si va a Saturnia per usufruire delle sue terme libere, dal momento che in quel caso bisogna tenere conto di alcuni fattori.
La stagione più indicata è chiaramente quella estiva, favorita dalle alte temperature (anche se è quella che registra affollamenti e maggior numero di presenze). Essendo terme libere e all’aperto, è bene tener conto del fatto che non ci sono spogliatoi o aree riparate dal freddo o dalle intemperie che possono invece caratterizzare periodi più freddi dell’anno.
Andare alle terme di Saturnia d’inverno premia però i più coraggiosi con scenari che restano impressi indelebili nella memoria. Il freddo dell’aria a contatto con l’acqua calda (che ha una temperatura di oltre 27 gradi) fa letteralmente ‘fumare’ il paesaggio.
Potrebbe inoltre essere molto più piacevole immergersi nelle calde acque termali quando la temperatura esterna + più rigida, ritrovandosi avvolti in un abbraccio termale da cui non ci si staccherebbe mai.
È importante sapere che le terme libere di Saturnia non chiudono e non hanno un orario di chiusura. Sono sempre aperte anche di notte, l’ingresso non è sbarrato ed è dunque possibile fare un bagno termale anche al chiaro di luna. Non c’è illuminazione artificiale, ma se si è particolarmente fortunati – e avventurosi! – basterà la luna a fare da lampione.
Come arrivare alle Terme di Saturnia
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Prima di immergersi nelle acque curative di Saturnia, è importante sapere come raggiungere questo paradiso termale. Fortunatamente, come anticipato le terme sono facilmente accessibili da molte delle principali città toscane, rendendole una tappa ideale per chiunque stia esplorando la regione.
Se stai arrivando in aereo, l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Grosseto, situato a circa un’ora di distanza in auto dalle terme. Dall’aeroporto puoi noleggiare un’auto o prendere un taxi per raggiungere la tua destinazione.
Se stai viaggiando in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Grosseto. Da lì, puoi prendere un autobus o un taxi per raggiungere le terme.
Per coloro che preferiscono viaggiare in auto, le terme di Saturnia sono facilmente raggiungibili tramite la superstrada SS74. Basta seguire le indicazioni per Manciano e poi per Saturnia, da dove basta seguire le indicazioni per le terme.