Secondo alcuni è il caffè più antico del mondo, di certo è il più antico d’Italia: il Caffè Florian di Venezia è uno dei luoghi storici da visitare almeno una volta nella vita per fare un viaggio indietro nel tempo e vivere atmosfere deliziosamente rètro.
Se ne sta protetto – oggi come 300 anni fa – dalle volte dei raffinati portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a Venezia; tre secoli di storia per una caffetteria che ha aperto i battenti nel 1720 diventando molto più di un semplice luogo di incontro dove fermarsi a prendere un caffè o un aperitivo (a proposito, leggi anche quali sono i 3 rooftop bar perfetti per il tuo aperitivo a Venezia con vista). Inaugurato nel 1720, il Caffè Florian è un luogo di culto a tutti gli effetti della città di Venezia, come lo è stato in passato quando ha ospitato nelle sue eleganti stanze i personaggi più illustri del tempo.
Quando i ‘vip’ andavano al Caffè Florian
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Complice anche la posizione strategica e centrale, il Caffè Florian di Venezia riscosse grande successo fin dalla sua apertura. Dietro le vetrine scintillanti e accolti dalle eleganti sale rosso e oro, i clienti del locale erano i maggiori esponenti della cultura, arte, politica, economia e letteratura dell’epoca.
Silvio Pellico, Lord Byron, Ugo Foscolo, Charles Dickens, Goethe, Ernest Hemingway, Rousseau, D’Annunzio Proust e Modigliani sono solo alcuni dei grandi nomi che sono passati da qui, dando lustro al locale e rendendolo oggi un museo a tutti gli effetti, dove il passato sembra rivivere ancora oggi ogni giorno. Perché entrando nel Caffè Florian si ha quasi l’impressione di trovare al bancone Carlo Goldoni che prende il caffè o Wagner che ad un tavolino attende l’ispirazione per una composizione musicale.
È facile sentirsi trasportati in un passato lontano, ma che al Florian sembra molto più vicino, muovendosi tra le sale riccamente decorate tra le quali spiccano la Sala del Senato, la Sala Cinese, la Sala Orientale e la Sala degli Uomini Illustri, tripudi di luci, specchi, legni pregiati e decori.
Curiosamente… Caffè Florian
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Sarà che ha alle spalle una storia lunghissima, sarà che la sua posizione ha fatto sì che fosse un vero e proprio crocevia di persone che qui hanno parlato di politica, che si sono appassionate ai pettegolezzi dell’epoca e che magari si sono innamorate ad uno dei suoi tavoli, ma il Caffè Florian è parte integrante del folklore veneziano, e protagonista di storie e curiosità da scoprire.
Lo sapevi che un giovane Giacomo Casanova veniva qui a corteggiare le sue dame, dato che a quell’epoca il Florian era l’unico locale in cui erano ammesse anche le signore? Oppure che Gaspare Gozzi scelse di distribuire qui la sua Gazzetta Veneta, uno dei più antichi giornali d’Italia, probabilmente attratto dalle conversazioni politiche e legate ad affari di stato che si tenevano al suo interno?
Sembra addirittura che persino Canova sia passato nelle sale del Florian lasciando un segno molto chiaro del suo passaggio: si racconta, infatti, che il grande scultore trovò in Floriano Francesconi (il proprietario del caffè) un grande sostenitore, e che fece un gran gesto per ricambiare la sua fiducia. Floriano Francesconi era tormentato dalla gotta, e allora Canova scolpì un modello della gamba su cui il suo calzolaio potesse prendere le misure del piede risparmiandogli dolori e sofferenze.
Il Caffè Florian oggi (e perché devi assolutamente andarci)
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Una deliziosa pasticceria artigianale tra cui spiccano i cioccolatini Florian, l’aperitivo Rosso Florian da sorseggiare comodamente seduti in un tavolino all’aperto con vista su Piazza San Marco, una tazza di caffè o tè delle speciali miscele di tè e caffè Florian, un bicchierino di liquore al caffè o un assaggio di zabaione. Assaggiare una di queste specialità sarebbe già un buon motivo per decidere di fare un salto al Caffè Florian durante una vacanza a Venezia, culminando magari la propria esperienza con un brindisi al gusto di Florian Brut Royal, lo spumante DOC metodo classico del locale.
Non è male, tuttavia, neanche l’idea di fare tante foto mentre si prende questo aperitivo che sarebbe riduttivo definire esclusivo, e che ha un gusto ancora migliore se accompagnato all’outfit perfetto, che per l’occasione postiesogni.it ha scelto minimal e d’effetto.
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