Circondato da monti e vallate della Valle Argentina e attraversato dal torrente Tanarello, Triora è uno dei borghi da non perdere in Liguria. Soprattutto per la festa di Halloween e per chi ama le atmosfere gotiche e un po’ dark.
Visitare la provincia di Imperia vuol dire indubbiamente fare una sosta a Triora. È un borgo di grande fascino arroccato a circa 800 metri d’altezza, immerso in una cornice fatta di valli spettacolari, distese di ulivi e vigneti e frondosi boschi di castagni.
Immagini idilliache che sembrano rimetterti in pace con il mondo. E allora perché Triora è meta eletta di tutti gli appassionati dei viaggi da brivido?
Triora, il paese delle streghe
Triora ha fama di essere il Paese delle Streghe, aspetto che salta all’occhio del visitatore sin da subito. All’ingresso del borgo si è infatti accolti prima da un cartello di benvenuto dov’è raffigurata una coppia di streghe in sella alle loro scope e poi dalla statua in bronzo di una madrina molto speciale. La statua rappresenta una donna con paiolo e scopa in vimini intenta a porgere ai visitatori una tazza. Che ci sia dentro una pozione magica?
L’impressione di essere arrivati in un luogo stregato si rafforza addentrandosi nel cuore del borgo. Tra vicoli, archi in pietra e piazzette, spuntano un po’ ovunque statue e murales di streghe e gatti neri.
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Li trovi sulle porte e sui balconi delle case, nelle insegne di locande e b&b proprio a ricordare che sei arrivato nella piccola Salem italiana.
Triora, storie di streghe e stregonerie
Triora è conosciuta anche con questo nome, che fa riferimento ad una serie di tristi episodi avvenuti nella seconda metà del Cinquecento e che avevano a che fare proprio con la stregoneria.
Nel giro di un paio d’anni a Triora si tennero innumerevoli processi alle streghe, o meglio alle donne che venivano considerate tali. Erano donne soprattutto del popolo, a cui i concittadini si rivolgevano per le loro conoscenze in fatto di rimedi per le malattie e di usi delle erbe tradizionali.
Quelle stesse donne venivano indicate come le sicure colpevoli di alcune calamità naturali che in quegli anni avevano afflitto Triora e dintorni, come la grossa carestia che mise la gente del posto a durissima prova.
Le ‘streghe’ vennero così sottoposte a difficili processi, rinchiuse e torturate affinché confessassero. Alcuni di questi processi culminarono in roghi in cui persero la vita moltissime guaritrici e levatrici di Triora.
Sui luoghi delle streghe a Triora
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Il processo alle streghe ha lasciato alla Triora di oggi una notevole eredità, fatta anche di usanze e credenze. È ad esempio il caso di una cerimonia religiosa contro l’invasione… dei bruchi.
Le figure delle streghe rivivono anche in occasione dei principali eventi di Triora, come la Strigora che si tiene ad agosto e i tanti appuntamenti per Halloween.
La fine di ottobre e la festa di Halloween sono in effetti i periodi più consigliati per una visita a Triora, per immergersi in un’atmosfera capace di regalare più di un brivido.
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A Triora ci sono tanti luoghi che, a modo proprio, raccontano storie di streghe e sortilegi.
La Cabotina, conosciuta anche come Rifugio delle Streghe, è uno dei luoghi più emblematici in tal senso. Si tratta di un vecchio casolare in pietra dove la tradizione vuole che le streghe abitassero e si dedicassero ai loro incantesimi.
Per approfondire il tema delle streghe, non puoi non fare una visita al MES, il Museo Etnografico e della Stregoneria di Triora. Il museo non è solo dedicato alla stregoneria, ma è un vero viaggio nel borgo attraverso il suo bagaglio di tradizioni, usi e costumi. Un viaggio che non può che passare anche attraverso la fase buia di Triora, che nel museo viene sviscerata e messa a disposizione di chiunque sia interessato.
La parte del museo dedicata alla stregoneria, che è anche la più richiesta dai turisti, è allestita nei suoi sotterranei. Qui è possibile trovare una ricca collezione di documenti storici autentici e ricostruzioni di scene di vita quotidiana delle presunte streghe.
Triora, non solo stregoneria
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Anche se tutti la conoscono per questo suo aspetto macabro e misterioso, Triora è anche un borgo da vedere per la sua indiscutibile bellezza.
È uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club italiano, splendidamente conservato nel suo assetto medievale e scrigno di tesori di grande valore. Tra eleganti palazzi, fontane monumentali e chiese imponenti, vale la pena fare un tour di Triora oltre il suo lato stregonesco.
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Esistono tre percorsi che consentono di andare alla scoperta di Triora, ciascuno contrassegnato da un colore specifico.
Il percorso rosso è il percorso artistico, che si snoda attraverso i principali luoghi storici e culturali di Triora come la Chiesa della Collegiata, Palazzo Borelli e la fontana Sottana.
Il percorso azzurro è invece all’insegna della curiosità, pensato per gli appassionati di tradizioni particolari e leggende. È il percorso che porta ad ammirare i ruderi del vecchio castello e quelli della chiesa di Santa Caterina, passando per luoghi suggestivi come la già citata Cabotina.
Il percorso giallo, infine, è anche conosciuto come percorso kids perché destinato a famiglie con bambini.
Vivere Triora: dove dormire e cosa comprare
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La dimensione magica di Triora è palpabile ovunque, anche nelle cose da acquistare se si ha voglia di fare shopping e nelle strutture ricettive del borgo.
I souvenir più diffusi sono amuleti, pietre della fortuna e pozioni magiche dal packaging fantasioso. In alternativa puoi portare a casa dei prodotti tipici artigianali come il liquore Filtro delle Streghe e golosi cioccolatini dal nome Il bacio della strega.
Consigliatissima almeno una notte da trascorrere in un alloggio di Triora. Nella maggior parte dei casi hanno nomi evocativi e che richiamano l’universo della magia e della stregoneria.
È bene sapere che se hai intenzione di soggiornare a Triora in occasione di Halloween dovrai prenotare in largo anticipo. In quel periodo dell’anno questo originale borgo della Liguria è letteralmente preso d’assalto.
Date le dimensioni ridotte, nel borgo non troverai dei veri e propri hotel. Hai però a disposizione moltissime soluzioni alternative come b&b, appartamenti e case vacanze.
Potrai trovare la struttura su misura per te anche se alla tua permanenza vuoi dare un tocco glamour. Spesso, infatti, sono delle affascinanti case storiche di Triora ad essere state riconvertite in luoghi dell’ospitalità.
Non è raro trovare pregiati elementi d’arredo e dettagli che farebbero impazzire ogni amante dell’interior design. Portali in ardesia, mobili d’epoca, travi di legno a vista, persino splendide terrazze panoramiche sospese sulle vallate intorno.
Se si ha un pizzico di fortuna, il paesaggio intorno potrebbe essere avvolto dalla nebbia e regalare scenari da film horror… ma senza mai rinunciare allo stile.
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Il look per visitare Triora, magari nel periodo di Halloween, non può che essere… in tema!
Noi ti consigliamo un abitino nero ed economico che puoi trovare facilmente su Amazon. Da riutilizzare in diverse occasioni anche una volta finita la festa più spaventosa dell’anno. Si tratta, infatti, di un vestito versatile che potrai indossare per una cena o per una serata romantica.
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Triora, case a 1 euro
Ultima nota: Triora ti è piaciuta talmente tanto che stai pensando di trasferirti a viverci?
E allora devi sapere che, come moltissimi altri borghi in giro per l’Italia, il paese partecipa al programma Case ad 1 Euro.
È l’iniziativa che dà la possibilità di comprare ad un prezzo simbolico delle case in borghi altrimenti destinati all’abbandono. L’obiettivo è rimetterle in sesto e ridare vita ai tanti centri italiani ormai spopolati.
Ti stuzzica l’idea di avere una magnifica casa in pietra ricca di storia e charme d’altri tempi?
