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Spello, il borgo fiorito dell’Umbria

Spello, il borgo fiorito dell’Umbria

Spello è un piccolo mondo d’altri tempi fatto di casette in pietra rosa e vicoli fioriti. Da visitare in poco tempo, Spello ti regalerà un viaggio nel tempo e forti emozioni 

Siamo nel cuore verdissimo d’Italia, in quella bella Umbria di cui Spello è indubbiamente uno dei luoghi più iconici.

In provincia di Perugia, Spello si trova a poca distanza da centri umbri altrettanto belli e famosi come Assisi, Perugia e Spoleto. Posto, dunque, in una posizione strategica che ti consente di avventurarti facilmente anche nei dintorni, Spello è tra i borghi da non perdere in Umbria.  

 

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Inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, gode di una vista privilegiata sulla vallata che si distende ai piedi del Monte Subasio. Questo sarebbe già un buon motivo per scegliere di fare un viaggetto a Spello. Eppure di motivi ce ne sono molti altri, anzi moltissimi, e ciascuno ti farà venire una improvvisa voglia di inserire Spello tra le tue prossime destinazioni di viaggio. 

Spello, il borgo-gioiello avvolto dalle mura 

 

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Spello se ne sta letteralmente arrampicata su uno sperone roccioso del Monte Subasio, ancora oggi circondato dalla sua antichissima cinta muraria che è tra le meglio conservate d’Italia. Le mura di Spello sono i maggiori testimoni del suo passato Romano, dell’epoca in cui era parte dell’impero e nota come Splendidissima Colonia Julia.

Pensa che puoi passeggiare lungo la cinta muraria di Spello, interrotta da quel che resta delle originali porte monumentali che in passato consentivano (o impedivano) l’accesso alla città. Bellissimi i resti di Porta Consolare con i suoi tre ingressi, e di Porta Venere resa inconfondibile dalla imponente presenza delle Torri di Properzio.  

 

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Le mura proteggono ancora il centro storico di Spello: se in passato lo difendevano dagli attacchi nemici, oggi lo rendono inattaccabile dal trascorrere del tempo. Perché tra le strade del borgo di Spello tutto sembra essere rimasto fermo ad un Medioevo lontano ma costante, che si mostra in ogni costruzione, chiesa e palazzo. 

Sono tanti i luoghi da visitare a Spello, partendo sicuramente dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore che è molto più di un edificio di culto. Anche nota come Collegiata di Santa Maria Maggiore, la chiesa lascia a bocca aperta con i suoi interni barocchi, il pregiato pavimento di maioliche di Deruta e, soprattutto, con la sua Cappella Baglioni.

Comunemente chiamata anche Cappella Bella, è interamente affrescata da un ciclo di opere del Pinturicchio. Gli affreschi riportano per immagini alcuni dei principali episodi biblici come l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori e la Disputa di Gesù coi Dottori.  

A Spello la presenza del Pinturicchio è forte e diffusa in modo capillare. Se ne trova traccia in un dipinto conservato presso la Cappella del Sacramento e nella grande tavola della Chiesa di Sant’Andrea. 

Alla sinistra della Chiesa di Santa Maria Maggiore c’è il Palazzo dei Canonici, che ospita la Pinacoteca di Spello. La pinacoteca è il polo culturale per eccellenza di Spello, la cui opera principale è la Madonna col Bambino attribuita anche questa a Pinturicchio.  

Itinerario a Spello tra le bellezze archeologiche 

 

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Spello è un borgo dalla storia lunga e antica. Romani, normanni, longobardi: tante storie e civiltà si sono incontrate a Spello lasciando segni inequivocabili del loro passaggio. Gli appassionati di archeologia troveranno pane per i loro denti! 

Vale la pena visitare la Casa Romana, forse di proprietà di Vespasia Polla che era la madre dell’imperatore Vespasiano. Alcune stanze ed elementi si sono ben conservati e, dopo alcuni interventi di restauro, sono giunti fino a noi. È il caso dell’atrio, magnifico con l’originale pavimento a mosaico in tessere bianche e nere, e dell’impluvium con il pregevole mosaico ad onda. 

Il culmine del valore archeologico di Spello è tuttavia da ricercare soprattutto nella sua straordinaria Villa dei Mosaici, residenza di età imperiale dagli eleganti pavimenti mosaicati multicolori e dalle pareti a regola d’arte. Le pareti della Villa dei Mosaici ancora lasciano intravedere quelli che dovevano essere stucchi e affreschi di eccezionale fattura, raffiguranti animali selvatici e fantastici, figure umane e scene di vita quotidiana del tempo.

 

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Il tutto è distribuito su una superficie di circa 500 metri quadrati, dove trovano posto ben dieci stanze che prendono il nome dai soggetti raffigurati nelle decorazioni pavimentali. La Stanza degli Uccelli, la Stanza delle Anfore, il Triclinio, la Stanza del Sole Radiante, la Stanza del Mosaico Geometrico, la Stanza degli Scudi, l’ambiente riscaldato e il Peristilio. Durante la visita avrai l’impressione che queste stanze, a distanza di secoli, riescano a prendere vita. 

Quando andare a Spello: le Infiorate 

 

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Il fascino di Spello non teme stagionalità, e una visita al borgo è dunque consigliata tutto l’anno. Il periodo più speciale in assoluto, tuttavia, è quello del Corpus Domini (tra maggio e giugno), in occasione del quale si tengono le celebri Infiorate di Spello. 

Spello diventa l’unica e sola ‘capitale dei fiori’, trasformandosi in una galleria a cielo aperto di quadri floreali che sono vere e proprie opere d’arte sacra.

 

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Questi capolavori realizzati con i fiori vengono messe insieme per realizzare il tappeto floreale da record di Spello. Lungo un chilometro e mezzo, si snoda tra le stradine del centro storico e così attende il momento della processione del Corpo di Cristo. 

I quadri di fiori di Spello nascono dalle mani degli infioratori, artisti e abitanti del borgo, che vi lavorano incessantemente nella notte tra il sabato e la domenica della festa, la cosiddetta Notte dei Fiori di Spello. In occasione della Notte dei Fiori puoi non solo ammirare gli infioratori all’opera, ma dare attivamente una mano e partecipare in prima persona al loro frenetico lavoro.  

Le notti di Spello nel periodo del Corpus Domini possono essere ancora fresche, e per questo ti consigliamo un abbigliamento che sia super cool ma che ti consenta di ripararti da un brusco calo delle temperature. Stivaletti boot, jeans in denim scuro e maglietta nera possono essere molto basic nel complesso. E allora rendi il tuo outfit più raffinato e alla moda optando per un trench sabbia che in un attimo ti fa acquistare punti glamour!

 

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