Costruito sul luogo di miracolose apparizioni, il santuario di Castelpetroso è probabilmente l’edificio religioso più imponente e rappresentativo del Molise. E alla fine della visita potrai anche rilassarti in una SPA d’eccellenza
Guardando le foto del santuario di Castelpetroso, quasi si stenta a credere che sia un luogo di culto. Un tempio dove la gente va a messa la domenica e dove le giovani coppie regolarmente celebrano il loro matrimonio. Perché il santuario, o per meglio dire la Basilica Minore di Castelpetroso, pare ferma nel tempo e sospesa nello spazio, a metà tra realtà e scorci da sogno.
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Eppure esiste sul serio, e non manca di sorprendere e incantare tutti quelli che passano in auto lungo la strada che collega Castelpetroso al capoluogo Isernia. La chiesa, infatti, emerge maestosa dal verde di boschi folti e rigogliosi, e già da lontano si lascia scorgere in tutta la sua poderosa struttura. Incorniciata da una corona di montagne, invita ad una deviazione e ad una sosta che ti consigliamo vivamente di fare. Non te ne pentirai!
La storia gotica del santuario di Castelpetroso
L’aspetto attuale del santuario è il risultato di una serie di lavori portati avanti nel corso del tempo. Lavori che hanno tuttavia subito delle battute d’arresto. Alcune delle quali lunghe e purtroppo inevitabili perchè dettate da cause di forza maggiore come la Seconda Guerra Mondiale.
L’aspetto gotico del santuario di Castelpetroso si deve all’architetto che ne ha realizzato il progetto, il bolognese Francesco Gualandi non a caso considerato tra i maggiori esponenti dello stile neogotico italiano. Il suo lavoro è stato continuato prima dal figlio Giuseppe e poi portato a termine dal nipote omonimo Francesco Gualandi.
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È grazie a loro che oggi la basilica di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso si presenta con il suo inconfondibile stile gotico.
La bellezza gotica del santuario di Castelpetroso
All’esterno è tutto un trionfo di guglie che svettano alte nel cielo, e che fanno da corona alla facciata riccamente decorata.
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Sono questi elementi messi insieme che tanto la fanno somigliare ad un castello delle fiabe più che ad una chiesa, rendendola un caso unico in Italia.
Gli interni sono invece resi preziosi dalle ampie vetrate colorate, che creano giochi di luce sempre diversi a seconda delle ore del giorno. Sapiente l’uso della pietra molisana per le colonne che abbracciano la navata principale. Toccanti le cappelle che si aprono ai lati dove troverai sempre qualche fedele intento a pregare.
Visitare il santuario di Castelpetroso è davvero una di quelle cose da inserire nella tua personale lista dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita. Qui potrai scattare delle foto veramente spettacolari, che richiedono un look… su misura. Noi ne abbiamo scelto uno adatto anche ad entrare nella basilica, dove non puoi accedere con gonne o pantaloncini troppo corti o top aderenti e scollati. Con questo outfit avvolgente, raffinato e quasi impalpabile potrai andare sul sicuro.
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Santuario di Castelpetroso, cosa sapere sulla piccola Lourdes italiana
Qualcuno l’ha ribattezzata così perché la basilica di Castelpetroso è stata costruita nei luoghi dove, alla fine dell’Ottocento, avvennero degli episodi miracolosi. Proprio com’è successo per santuari ben più grandi e famosi, come quello appunto di Lourdes che, insieme a Fatima, sono tra i maggiori d’Europa.
Quella di Castelpetroso si potrebbe definire una versione in scala, ma solo nelle dimensioni. Dal punto di vista religioso, emotivo e spirituale, non ha loro in effetti proprio nulla da invidiare. Questa architettura semplice e grandiosa al tempo stesso, è infatti una palpabile testimonianza di fede in Molise. Un posto che continua a raccontare storie miracolose, a partire da quella dei pastorelli che per primi videro apparire la Madonna.
Quella avvenuta alla fine del XIX secolo è peraltro stata solo la prima di una lunga serie di eventi miracolosi accaduti a Castelpetroso, alcuni dei quali talmente emozionanti da essere rimasti nel cuore e nella mente degli abitanti del posto e dei dintorni. Come la vicenda di un ragazzo malato di tubercolosi, che guarì dal suo male bagnandosi nelle acque di una sorgente d’acqua molto speciale. La tradizione narra che questa pozza miracolosa apparve all’improvviso quasi aprendosi dalle viscere della terra, ai piedi del monte Patalecchia.
Alla spirituale bellezza del santuario di Castelpetroso non hanno resistito nemmeno i pontefici che sono venuti a vederlo di persona. Sono rimaste intatte nella memoria collettiva la visita dell’allora Papa Giovanni Paolo II nel marzo del 1995, e quella nel luglio del 2014 da parte di Papa Francesco. L’anno prima, precisamente il 21 settembre 2013 in occasione del 123° anniversario della posa della prima pietra, il santuario aveva peraltro ottenuto il riconoscimento di Basilica Minore.
Santuario di Castelpetroso, come arrivare
Oggi il santuario di Castelpetroso si trova leggermente più a valle rispetto al luogo delle apparizioni, perché fosse più facile da raggiungere da tutti quelli che volevano visitarlo.
Arrivare al santuario è in effetti molto semplice, poiché si trova a neanche un paio di chilometri dall’abitato di Castelpetroso e a due passi dall’uscita della strada statale che unisce Isernia e Campobasso.
Seguendo le indicazioni, chiare e ben segnalate, dalla strada principale si raggiunge in un minuto; all’arrivo c’è un ampio parcheggio a disposizione e un bar dove fermarsi per una sosta prima o dopo la visita.
Se sei al bar approfittane per affacciarti dalla terrazza che si apre proprio lì a due passi.
Monumentale, ampia e con una vista mozzafiato sulle vallate circostanti, riempie gli occhi di un paesaggio verdissimo e incontaminato che ti farà sentire in pace con il resto del mondo. Nel pieno spirito del luogo.
Santuario di Castelpetroso, esperienze di benessere nei dintorni
Vogliamo concludere questo viaggio alla scoperta della magnifica basilica di Castelpetroso con una chicca da non perdere. E se potessi vivere a Castelpetroso un’esperienza… tra spiritualità e benessere? Talmente vicino al santuario da poter essere raggiunta a piedi in meno di cinque minuti, c’è il Resort Fonte del Benessere.
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Una struttura di primo livello dotata di una SPA accogliente e all’avanguardia, posto dove rigenerare corpo e mente attraverso trattamenti che sono una vera e propria coccola. Imperdibile un bagno nelle piscine termali del resort, dalle cui enormi vetrate ci si rilassa con vista sul santuario di Castelpetroso vivendo momenti esclusivi e indimenticabili.
Al resort è annesso anche un ristorante dove provare piatti e prodotti del territorio, in alcuni casi rivisitati in chiave moderna con risultati sorprendenti. Per concludere in bellezza la tua visita in questo angolo del Molise, e con un tocco di gusto che racchiude tutta l’autenticità di questa piccola regione d’Italia.
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