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Sant’Angelo a Fasanella, il Cilento UNESCO che non ti aspetti

Sant’Angelo a Fasanella, il Cilento UNESCO che non ti aspetti

Sant’Angelo a Fasanella è un comune piccolissimo, ma che nasconde tesori inaspettati e di grande valore. Persino due siti UNESCO ancora nascosti al mondo

Benvenuti a Sant’Angelo a Fasanella, un affascinante borgo cilentano situato a 650 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un luogo imperdibile per tutti quei viaggiatori curiosi e amanti delle scoperte.

Ci dirigiamo verso il cuore della Campania, alla scoperta di un piccolo gioiello nascosto tra le colline.

 

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Preparatevi a immergervi in un viaggio tra storia, cultura e natura, mentre esploriamo insieme le bellezze di questa perla campana.

Sant’Angelo a Fasanella accoglie con le sue stradine acciottolate e le facciate colorate delle case che sembrano abbracciare i visitatori. Un piccolo borgo che conserva intatto il suo fascino autentico, lontano dalla frenesia delle metropoli. Qui il tempo sembra rallentare, regalando un’esperienza rilassante e autentica.

Scoprendo le perle UNESCO del borgo

 

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Questa gemma campana vanta non uno, ma ben due tesori riconosciuti dall’UNESCO, ancora sconosciuti al grande pubblico.

Il primo di questi gioielli è l’Antece, una maestosa scultura rupestre alta più di un metro e mezzo raffigurante un guerriero del V-IV secolo a.C. Vestito con un chitone e armato di clava e scudo, questa figura potrebbe rappresentare un dio o un eroe, ed è localmente conosciuta come Antece, che significa antico in dialetto cilentano.

Situata ad oltre mille metri d’altezza, questa straordinaria scultura è raggiungibile attraverso un sentiero che attraversa boschi di faggi e culmina in un panorama mozzafiato che abbraccia monti, valli e persino il mare.

Il secondo tesoro UNESCO è il santuario nella Grotta di San Michele Arcangelo. È una cavità che anticamente veniva usata come rifugio, uso testimoniato già in epoca preistorica, successivamente trasformatasi in un sito religioso dedicato al culto delle acque e poi a quello cristiano.

 

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La grotta ospita un altare e pareti adornate con quella che, secondo la leggenda, dovrebbe essere l’impronta delle ali dell’Arcangelo Michele.

All’interno del santuario sono visibili autentiche meraviglie, come un pregevole portale del Quattrocento e un pozzo rivestito di ceramiche napoletane del XVII secolo. Qui lo spettacolo della natura si fonde con l’ingegno umano, creando un’atmosfera unica.

Il nostro consiglio è di scoprire il patrimonio di Sant’Angelo a Fasanella attraverso delle visite guidate, meglio se in compagnia di guide locali he conoscono il territorio (https://www.facebook.com/Grottasanmichele1800).

Sant’Angelo a Fasanella, altri monumenti da vedere

 

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Le meraviglie di Sant’Angelo a Fasanella non si esauriscono nei suoi gioielli UNESCO.

Il centro storico del borgo è dolcemente circondato dal castello medievale, che costituisce uno dei suoi maggiori e più rilevanti monumenti e luoghi di interesse.

Risalente al XI secolo, questo castello è un vero e proprio scrigno di storia. Passeggiare tra le sue mura è come fare un salto indietro nel tempo, tra racconti di cavalieri e intrighi medievali. Con la sua posizione domina il paesaggio circostante offrendo anche una vista mozzafiato sulle colline circostanti.

Di pari bellezza la Chiesa di Santa Maria Maggiore, piccolo capolavoro tardo barocco da vedere per i suoi soffitti cassettonati, l’imponente organo e l’altari magnificamente decorato.

Sant’Angelo a Fasanella, esperienze nel verde

 

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Sant’Angelo a Fasanella è anche il posto perfetto per una vacanza attiva, e per vivere delle esperienze green e a diretto contatto con la natura.

Le Cascate dell’Auso sono in questo senso una tappa davvero imperdibile: qui la forza dell’acqua si manifesta con maestosità, creando immagini mozzafiato.

La cascata alta circa 8 metri è un tripudio di acque cristalline che creano un suggestivo gioco di colori con la fitta vegetazione circostante.

Il sentiero che conduce alla sorgente e alle cascate dell’Auso parte dal centro di Sant’Angelo a Fasanella, nei pressi della Chiesa di Santa Maria Maggiore. Questa camminata di circa 2 chilometri attraversa una natura incontaminata, offrendo un’esperienza immersiva tra flora, fauna e un suggestivo silenzio. Lungo il percorso si incontra il ponte Romano dalla caratteristica forma a schiena d’asino, costruito nel III secolo a.C.

Questo angolo di paradiso, dove storia e natura si intrecciano in un’armonia unica, contribuisce a rendere Sant’Angelo a Fasanella una destinazione imperdibile per gli amanti della bellezza autentica.

Il patrimonio UNESCO di Sant’Angelo a Fasanella e i suoi posti di interesse turistico sono solo alcuni è dei tanti motivi per visitare questo incantevole borgo. Immerso in uno scenario naturale di montagne, falesie, boschi di faggio, grotte e cascate, Sant’Angelo a Fasanella unisce la sua storia con la vivacità di una comunità locale accogliente.

In un connubio perfetto tra passato e presente, dove ogni pietra racconta una storia e ogni sorriso è un invito a rimanere più a lungo.

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