Colline sinuose che delineano il paesaggio, antichi borghi medievali che sono racconti a cielo aperto di lontane, affascinanti epoche passate. Una descrizione come questa non fa che urlare Toscana a pieni polmoni, poiché scenari naturali iconici e borghi che sembrano usciti da una fiaba sono (alcuni) punti di forza di questa straordinaria regione italiana che piace tanto sia agli italiani che agli stranieri.
Non si può parlare dei migliori borghi della Toscana (tra i quali non possiamo non inserire anche Cortona) senza fare un salto in uno dei suoi borghi più rappresentativi, amati e visitati.
Le torri medievali di San Gimignano
San Gimignano è l’unica e sola Manhattan del Medioevo, dalle tante torri che la contraddistinguono rendendola unica e diversa rispetto a tutti gli altri.
È una delle tappe da non perdere durante un itinerario in provincia di Siena, e già da lontano se ne capisce il motivo.
Circondato da uno scenario che sarebbe riduttivo definire incantevole, il borgo di San Gimignano emerge quasi all’improvviso in tutto il suo medievale splendore.
Con le sue torri medievali che svettano nel cielo e gli stretti vicoli in pietra che sembrano intrecciarsi tra loro in un labirintico abbraccio, San Gimignano è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Le sue origini sono antichissime, probabilmente da ricercare al tempo degli Etruschi. È però nel Medioevo che San Gimignano assume quelle forme che ammiriamo ancora oggi. Punto strategico lungo la Via Francigena, la principale rotta di pellegrinaggio che collegava la Francia a Roma, San Gimignano divenne proprio in virtù della sua posizione un importante centro commerciale e culturale. Di cui è testimonianza tangibile il suo assetto urbano.
Torri di San Gimignano, numero e significato
In epoca medievale, le torri erano simboli di potere e ricchezza delle famiglie nobiliari che dominavano il borgo, rappresentazione e manifestazione di prestigio e ricchezza. Ogni torre era un simbolo del successo e dell’importanza della propria casata, e le famiglie nobiliari competevano tra loro per costruire la torre più alta e imponente.
In passato San Gimignano vantava oltre settanta torri, e nonostante nel corso dei secoli molte siano state demolite o danneggiate, oggi ne rimangono in piedi quattordici. Poche rispetto ad un tempo, ma che riescono ugualmente ad ergersi maestose sul panorama circostante e a dare al borgo un’atmosfera fiabesca e suggestiva.
Quali torri vedere assolutamente
Ogni torre ha la sua storia e il suo fascino, e salire fino alla cima di una di esse è un’esperienza imperdibile per chi visita San Gimignano. Una volta in cima, quella che si apre davanti agli occhi è la vista spettacolare delle colline toscane all’orizzonte e i tetti di terracotta del borgo che si stagliano contro il cielo.
Tra le più famose torri medievali di San Gimignano c’è sicuramente la Torre Grossa, costruita nel XIII secolo dalla famiglia dei Salvucci. Con i suoi impressionanti 54 metri di altezza è la più alta del borgo e offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante.
Misteriosa e intrigante la Torre del Diavolo, così chiamata per una leggenda che narra di un patto con il diavolo per costruirla in una sola notte.
Altra torre degna di nota è la Torre dei Cugnanesi, che ospita al suo interno un museo dedicato all’arte e alla storia del borgo.
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Le torri di San Gimignano sono molto più di semplici strutture architettoniche; sono testimoni della storia e della cultura del borgo raccontate nel suo centro storico UNESCO, e rappresentano un importante patrimonio culturale da preservare e valorizzare.
Sono proprio loro a rendere San Gimignano l’unica e sola Manhattan medievale al mondo, il cui skyline non è definito dai grattacieli ma da quelle torri che in questo angolo di Toscana si trasformano in loro antenate medievali.
Per i visitatori di San Gimignano, le torri medievali sono silenziosi testimoni di quella che deve essere stata un’epoca di magnificenza e splendore, che continua a incantare e affascinare ancora oggi.
Cosa vedere a San Gimignano, non solo torri
San Gimignano è rinomata anche per la sua ricca tradizione artistica e culturale. Il borgo è punteggiato da chiese e musei che custodiscono opere d’arte di inestimabile valore.
Tra le principali attrazioni artistiche del borgo spicca la Collegiata di Santa Maria Assunta, un capolavoro dell’architettura romanica e gotica.
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La facciata della chiesa, decorata con marmi policromi e sculture di straordinaria bellezza, lascia senza fiato i visitatori già dall’esterno. Ma è all’interno della Collegiata che si nascondono i veri tesori: gli affreschi di Benozzo Gozzoli. Le sue opere, che decorano le pareti della navata centrale, rappresentano episodi della vita di Gesù e della Vergine Maria, e rendono la chiesa uno dei maggiori gioielli artistici di San Gimignano.
Accanto alla Collegiata si trova il Museo Civico, un vero e proprio scrigno di arte e storia. Le sue sale ospitano una ricca collezione di dipinti, sculture e manufatti risalenti al periodo medievale e rinascimentale, provenienti dalle chiese e da lasciti effettuati da famiglie storiche di San Gimignano. Tra le opere più celebri, il Crocifisso di Jacopo della Quercia è un autentico capolavoro ligneo.
Per i più curiosi (e coraggiosi!), imperdibile è una visita al Museo delle Torture, dove è possibile fare un viaggio inquietante attraverso gli strumenti di tortura utilizzati nel passato.
Esperienze a San Gimignano
Arte e cultura a San Gimignano non se ne stanno solo chiuse dentro a musei e luoghi di culto. Si fanno vive e tangibili nelle tante gallerie d’arte e botteghe artigianali disseminate ad ogni angolo del borgo, dove è possibile ammirare e acquistare opere di artisti locali e prodotti fatti a mano unici nel loro genere. I vicoli del borgo si trasformano in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ovunque sembra nascondersi l’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo e affascinante.
San Gimignano offre una vasta gamma di attività e intrattenimenti per i suoi visitatori. Dalle passeggiate panoramiche lungo le mura medievali del borgo alle escursioni a piedi o in bicicletta nelle campagne circostanti, c’è qualcosa per tutti i gusti e tutte le età. Che consentono di ammirare la natura di San Gimignano come se fosse essa stessa una piccola opera d’arte en plein air!
Cultura a San Gimignano è anche gastronomia, vini e buon cibo che sono una ricarica di gusto ed energia dopo una intensa giornata alla scoperta dei tesori e delle esperienze del borgo.
Tutta la Toscana è famosa per la sua cucina semplice e genuina, e San Gimignano non fa eccezione. Nel borgo e nei suoi dintorni è anzi non solo possibile gustare piatti tradizionali come la ribollita, la pappa al pomodoro e la fiorentina, ma accompagnarli con un calice del pregiato vino locale, il Vernaccia di San Gimignano DOC.
Le strade di San Gimignano sono piene di trattorie e ristoranti dove provare i sapori autentici della cucina toscana in un’atmosfera accogliente, calorosa e conviviale.