Tra canali e cascatelle, Rasiglia è un autentico borgo dell’acqua. Che da qualche anno è diventato una star dei social e del turismo in Umbria
Una manciata di abitanti e un pugno di chilometri a separarlo da Foligno, Rasiglia è la prova vivente che resilienza e resistenza possono portare a dei risultati insperati. Soprattutto se si pensa che un terribile terremoto nel 1997 aveva causato notevoli danni a questo piccolo centro nel cuore verde dell’Umbria. Di questo episodio sembra non ci siano più tracce, poiché quello che è rimasto è solo un borgo di stupefacente splendore.
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Il merito è stato in primo luogo degli abitanti di Rasiglia, che dopo il terremoto non solo non si sono abbattuti ma si sono anzi rimboccati le maniche. La comunità si è talmente impegnata in opere di rilancio turistico ed economico che con il tempo è stata premiata.
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Oggi si parla di Rasiglia sui principali giornali e in innumerevoli blog di viaggio, e su Facebook e Instagram compaiono ovunque foto e video che ne raccontano per immagini la bellezza.
Il passaparola sui social ha innescato un vero e proprio meccanismo virtuoso, che ha permesso a Rasiglia di ‘uscire dall’ombra’ e diventare una delle principali mete di viaggio dell’Umbria.
Cosa vedere a Rasiglia tra ruscelli e atmosfere medievali
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Rasiglia è, ad oggi, una delle punte di diamante del turismo umbro. Questo è dimostrato dalla presenza di turisti e visitatori che, in particolar modo durante la bella stagione, quasi fanno raddoppiare la esigua popolazione locale.
Cosa vedere a Rasiglia se stai pensando di farci un salto anche tu? Te lo diciamo subito, e scommettiamo che ti verrà voglia di programmare un viaggetto al più presto.
Rasiglia è una frazione del comune di Foligno, si trova a circa 650 metri d’altezza e ha tutto lo charme dei piccoli borghi di montagna. Ciò che lo rende speciale è la presenza di numerosi corsi d’acqua che lo attraversano, e che gli hanno fatto guadagnare degli appellativi ben precisi. Il borgo dei ruscelli, il paese delle sorgenti, addirittura la Piccola Venezia dell’Umbria. Sono tanti i nomi con cui Rasiglia è stata definita, tutti da associare proprio alla presenza dell’acqua che qui è un elemento preponderante.
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Camminando tra le strette stradine di Rasiglia, incantevole con la sua struttura ad anfiteatro, si è infatti sempre accompagnati dal mormorìo delle acque. I corsi d’acqua sgorgano dalla sorgente Capovena che si trova nella parte alta del paese, confluiscono in una grande vasca di raccoglimento nota come Peschiera e infine si riversano nel fiume Menotre. Scendendo lungo la collina, le acque nel loro percorso creano canali, cascatelle e ruscelli che scorrono docili accanto a caratteristiche casette in pietra.
Le costruzioni tradizionali immerse nel verde sono del resto gli elementi che conferiscono all’intera cittadina la sua irresistibile atmosfera da borgo medievale che tanto piace ai numerosi visitatori. Sono proprio questi gli angoli di Rasiglia più fotografati e condivisi sui social, capaci di conquistare anche spettatori lontani che non possono essere sul posto.
Rasiglia, un museo a cielo aperto di antichi mestieri
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Il passato di Rasiglia continua ad essere impresso in ogni punto del borgo, e le sue vicende sono raccontate dai vecchi edifici un tempo adibiti allo svolgimento delle principali attività economiche.
I luoghi che più di altri parlano degli antichi mestieri di Rasiglia sono senza dubbio i suoi mulini. Sono quattro, e tutti venivano alimentati dal movimento delle acque perché potessero svolgere il loro lavoro. Mulino Accorimboni, Mulino Angeli, Mulino Silvestri e Mulino Ottaviani sono stati grandi protagonisti della storia economica locale. Ancora oggi alcuni di loro si lasciano ammirare come muti e suggestivi testimoni dell’anima più rurale e produttiva di Rasiglia, contribuendo a dare al borgo una bellezza dal sapore autentico.
Lanifici, tintorie, macinazione del grano: erano questi i lavori che consentivano agli abitanti di Rasiglia di guadagnarsi da vivere. Nella prima metà del Seicento, Rasiglia divenne un centro importante proprio per le sue attività artigianali, in particolare per la lavorazione della lana e la tintura.
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Queste sono lavorazioni di antichissima tradizione, risalenti addirittura al 1200, tanto rilevanti da essere tuttora vive nel folclore e nel patrimonio di memorie locali. Il borgo è infatti un vero e proprio eco-museo tessile a cielo aperto, da esplorare attraverso dei percorsi guidati dedicati. Partecipando a queste esperienze potrai scoprire tutte le tecniche, gli strumenti, la storia e l’evoluzione della tessitura, facendo un viaggio immersivo in questa arte così antica e affascinante.
Rasiglia, quando andare (e perché)
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Rasiglia è un borgo godibile tutto l’anno, e non solo perché in ogni stagione è capace di regalare scorci ed emozioni irripetibili.
Grazie all’aumento della sua fama turistica, a Rasiglia si è andato affermando un calendario sempre più ricco di eventi. Appuntamenti in occasione dei quali il borgo si veste a festa, organizza iniziative interessanti e si prepara ad accogliere i visitatori meglio che mai.
Tornando al mondo della tessitura, è un’arte qui così importante che le viene dedicata un’intera manifestazione.
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Si tratta di Penelope a Rasiglia, che si tiene solitamente i primi di giugno, dunque in un periodo di estate in arrivo e di colori accesi.
Per chi ama atmosfere più invernali, il consiglio è quello di visitare Rasiglia in occasione di Paese presepe. È un evento del periodo natalizio, che si tiene quindi tra dicembre e gennaio, e che trasforma Rasiglia in un regno del Natale en plein air con l’allestimento del presepe vivente. Se sei molto fortunato, potrebbe nevicare e potresti ammirare il magico spettacolo di Rasiglia sotto la neve!
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Per visitare Rasiglia vogliamo consigliarti non uno, ma ben… due look! A seconda del periodo in cui scegli di andarci, abbiamo una proposta a cui non saprai dire di no.
Se sei a Rasiglia in estate, puoi essere super stilosa con un abito leggero e total black che vada in contrasto armonioso con le acque del borgo. Uno slip dress lungo fino ai piedi e con la schiena scoperta, arricchito da accessori rigorosamente golden e scarpe flat. Che ne dici?
Se invece hai preferito i colori d’autunno per un viaggio a Rasiglia, opta per un outfit comodo e morbido. Basta un top bianco scaldato da un soffice cardigan nei toni panna o burro, un paio di jeans mom fit che ti garantiscono anche il comfort. Ne trovi un paio super di tendenza anche su Amazon.
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