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Putignano: in Puglia per un viaggio tra Carnevale, storia e divertimento

Putignano: in Puglia per un viaggio tra Carnevale, storia e divertimento

Famosa per il suo Carnevale, il più antico d’Europa, Putignano è una piccola perla della Puglia che ti aspetta a poco più di 40 chilometri da Bari. Una cittadina che sorprende con palazzi a regola d’arte, antiche chiese e tradizioni le cui origini si perdono nella notte dei tempi 

Se dici Putignano, la prima cosa a cui si pensa è indubbiamente il suo storico Carnevale. Risalente alla fine del Trecento, infatti, il Carnevale di Putignano è noto per essere il carnevale più antico d’Europa. 

Avventurandosi però nel cuore di questa cittadina si rimane stupiti dalle tante altre attrazioni che riserva ai suoi ospiti. 

 

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Quasi ‘incastrata’ tra le colline delle Valle d’Itria e le acque del mare in lontananza, è facilmente raggiungibile in meno di un’ora di macchina da Bari. 

Una deviazione che vale la pena fare per concedersi un’esperienza di viaggio dalle diverse sfaccettature. Per scoprire una località insolita in Puglia, ma in grado di affascinare turisti e visitatori con bellezze storiche, culturali e paesaggistiche. 

Putignano, cosa vedere nella città del Carnevale in Puglia 

Il centro di Putignano è rappresentato da Piazza Plebiscito, su cui affacciano alcuni dei suoi edifici più importanti. In Piazza Plebiscito si trova, infatti, il Palazzo del Balì, antica dimora dei Cavalieri di Malta oggi adibita a museo civico. Di fronte al palazzo se ne stanno il Sedile, un tempo sede dell’Università, e la chiesa madre intitolata a San Pietro Apostolo dal fascino austero. 

Oltre alla Chiesa di San Pietro Apostolo, a Putignano ci sono altri luoghi di culto che vale la pena visitare. La Chiesa di Santa Maria La Greca, ad esempio, è importante sotto il profilo storico vista la sua antichità. La sua prima costruzione è trecentesca, ma il punto di forza è la facciata barocca realizzata in un momento successivo. 

 

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L’estetica barocca si ritrova anche nel Convento di San Domenico, che si trova poco al di fuori del centro storico di Putignano. All’interno presenta pareti ricoperte da stucchi e pregiati elementi d’arredo sacri come il pulpito e il confessionale in legno, l’altare in marmo e la bussola dalle volute dorate. Di impatto anche i pavimenti del convento, realizzati con un raffinato gioco di chianche, lastre di pietra al di sotto delle quali trovano posto delle urne cimiteriali.  

 

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Dalle chiese ci si sposta in luoghi di ben diversa vocazione, precisamente tra le sale del Teatro Comunale di Putignano. Dopo aver vissuto fortune alterne ed essere stato restaurato, è oggi uno dei posti della cultura per eccellenza a Putignano. I suoi spazi (il foyer a doppia altezza, la sala prove sottotetto e la torre scenica contemporanea) sono palcoscenico eletto per tutti gli spettacoli teatrali e musicali che animano la vita sociale della cittadina. 

Il Carnevale di Putignano, il carnevale più antico d’Europa 

 

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Il Carnevale di Putignano è il carnevale più antico d’Europa e uno degli appuntamenti più attesi del Carnevale in Italia. 

La festa vera e propria viene anticipata dai cosiddetti Giovedì del Carnevale, appuntamenti che ogni giovedì ‘eleggono’ un preciso protagonista all’insegna della satira e del puro divertimento. Prima vengono scelti i monsignori, seguiti in ordine da preti, monache, vedove, pazzi, donne sposate e cornuti.

A queste ultime figure è peraltro legato il rito del taglio delle corna a opera dell’Accademia delle Corna, che dal 2012 incorona il Gran Cornuto dell’anno. Negli ultimi anni sono stati selezionati anche importanti personaggi del mondo dello spettacolo come Michele Placido, Vittorio Sgarbi e Luciana Littizzetto. 

Immancabili i carri allegorici in cartapesta rappresentanti il mondo della politica, della cultura o della società, che da diversi anni seguono un tema comune scelto dalla Fondazione del Carnevale. I temi sono stati diversi: dai film di Federico Fellini alle musiche di Giuseppe Verdi passando per i sette vizi capitali e tanto altro ancora. 

Un altro momento saliente e caratterizzante del Carnevale di Putignano, ripreso in tempi recenti da antiche tradizioni, è la Campana dei Maccheroni che si tiene la sera del Martedì Grasso.

In passato il campanone della Chiesa Madre cominciava a suonare 365 rintocchi (uno per ogni giorno dell’anno) un’ora prima della mezzanotte. Era un modo per segnalare la fine del periodo di festa, goliardia e divertimento e l’imminente inizio di quello di penitenza.  

Oggi la campana rivive ma sotto forma di campana di cartapesta, allestita sotto il sagrato della Chiesa Madre. Piazza Plebiscito per l’occasione ospita una ‘cena’ molto speciale: tutti i partecipanti mangiano i maccheroni al sugo di pomodoro con salsiccia e si divertono tra cibo, musica e balli fino ad un’ora prima della mezzanotte. A quel punto due “officianti” cospargono di cenere il capo di tutti i presenti, dando così simbolicamente il via alla Quaresima. 

Putignano ha anche una sua propria maschera: Farinella, così chiamata per l’omonima pietanza tipica della cittadina pugliese. 

Putignano, cosa indossare

Dato che Putignano è una cittadina che deve la sua fama ad un appuntamento colorato come quello del Carnevale, anche nella scelta del look giusto la parola d’ordine non può che essere… colore!

Ecco perchè ti consigliamo un abbinamento classico jeans e maglioncino, ma reso vivace dalla scelta di un blazer rigorosamente variopinto. Puoi sceglierlo in giallo, con richiamo al sole della Puglia, per brillare come i suoi raggi e farti notare da tutti.

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