Arrivando a Penna San Giovanni ci si trova di fronte ad un borgo piccolo ma colmo di tesori inaspettati. Una pittoresca terrazza delle Marche da scoprire durante un insolito, sorprendente weekend d’autunno
Penna San Giovanni non è di certo il primo borgo a cui si pensa quando si progetta un soggiorno nelle Marche. In provincia di Macerata ma al confine con quella di Fermo, è un gioiello inesplorato racchiuso dalle antiche mura del XIII secolo e dominato da ciò che resta dell’antica rocca.
Penna San Giovanni, ‘La Penna’ dei marchigiani
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È dal luogo in cui sono ancora visibili i resti della vecchia fortificazione del borgo che si ammirano le viste che da sole varrebbero una visita a Penna San Giovanni.
Dai suoi oltre 650 metri d’altezza, tutt’intorno si aprono vedute uniche sulle sottostanti valli del Tennacola e del Salino, tra le quali è dolcemente racchiuso. In lontananza svettano le cime dei Sibillini, del Gran Sasso, della Maiella e di quel Monte Conero al di là del quale si stendono le acque adriatiche.
La Penna, come viene comunemente chiamato dai suoi 1200 abitanti, è dunque un balconcino sospeso su panorami da sogno. Che anche all’interno del suo centro storico non manca di stupire i propri ospiti.
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Varcando Porta Marina si accede ad un sobrio e raffinato mondo d’altri tempi. Penna San Giovanni conserva la sua anima antica, raccontata da luoghi sacri come la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Filomena e, soprattutto, la splendida Pieve di San Giovanni intitolata al patrono.
La Pieve di San Giovanni Battista fronteggia con dolcezza il palazzo comunale, ed è uno scrigno di tesori di notevole valore. Spiccano l’organo, il fonte battesimale e la statua della Madonna di Loreto risalenti al XVIII secolo. Incantano l’altare maggiore e il tabernacolo dalle tante decorazioni dorate. La statua in legno di San Giovanni Battista colpisce per la perfezione delle proporzioni anatomiche e per i dettagli di ossa, vene, braccia e gambe.
Arte e cultura da scoprire a Penna San Giovanni
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Un viaggiatore in cerca di posti densi di arte, storia, cultura e charme dal sapore antico, a Penna San Giovanni troverà facilmente qualcosa di proprio gusto.
Degna di nota la Pinacoteca Comunale ricavata all’interno dell’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate, con la sua ricca collezione d’arte antica e contemporanea.
Sorprendente il Teatro Comunale, vero e proprio fiore all’occhiello del borgo marchigiano. Ospitato all’interno del Palazzo dei Priori, è un teatro la cui prima costruzione risale alla fine del Settecento.
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La sua architettura rispecchia sia il gusto barocco di quegli anni che quello specifico del suo creatore, il pittore locale Antonio Liozzi.
Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni è un gioiello barocco modesto solo nelle dimensioni, e con una caratteristica che lo rende unico. È infatti realizzato quasi interamente in legno, esemplare unico in provincia di Macerata e uno dei pochi rimasti in tutta Italia.
Un teatro d’eccezione, che rappresenta senza dubbio uno dei motivi per cui ti consigliamo caldamente di inserire Penna San Giovanni in un viaggio alla scoperta delle Marche. Senza dimenticare di fare un salto a Urbino, la perla rinascimentale delle Marche!