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Maratea, per un’estate dal sapore tipicamente italiano

Maratea, per un’estate dal sapore tipicamente italiano

La chiamano la ‘città delle 44 chiese’, ed è un gioiello storico-culturale dove trovare anche spiagge da cartolina. Maratea è la scelta perfetta per la tua estate in Italia… da ricordare.

Bagnata dalle acque del Golfo di Policastro, e sorvegliata da cime calcaree alle spalle e dai massicci del Pollino in lontananza. Adagiata sul Tirreno, Maratea incanta con paesaggi di rara suggestione e accoglie con posti da fare e cose da vedere a cui è impossibile resistere.

 

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Lungo questo tratto di costa trovano posto grotte spettacolari, spiagge sabbiose e di ghiaia fine spesso incorniciate dal verde della macchia mediterranea. Un autentico caleidoscopio di colori: se Maratea è il top dell’estate in Basilicata, non è un caso. 

Le migliori spiagge di Maratea  

La costa di Maratea, non molto distante dalle spiagge e dai borghi del Cilento, si estende per circa 30 km. Forse non sai che è lambita da uno dei mari più puliti d’Italia grazie all’azione di depuratori all’avanguardia in Europa. Da calette rocciose raggiungibili solo via mare a spiagge più comode e attrezzate con stabilimenti balneari, a Maratea ognuno può vivere la propria vacanza su misura. 

Tra le spiagge da non perdere a Maratea c’è di certo la spiaggia di Acquafredda, abbracciata da una cornice di scogli che la circonda e la protegge. La spiaggia arriva fino a punta San Pietro, dove si trova Villa Nitti che fu residenza dello statista lucano Francesco Saverio Nitti, presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia. 

Particolare la spiaggia di Fiumicello, attraversata dal torrente Fiumicello e inconfondibile per la presenza delle grotte omonime. 

Più nota come la spiaggia nera per il colore della sabbia, Cala Jannita è un’altra delle spiagge di Maratea dove è bene fare una sosta. Magari entrando da qui nella grotta della Sciabella, particolare anche per la storia che si racconta. Pare che venisse usata come alcova da una donna di nome Isabella, che qui incontrava di nascosto i suoi amanti. Dopo essere stata scoperta dal marito, l’uomo avrebbe deciso di ucciderla facendola cadere da un precipizio. Non sappiamo quanto di vero ci sia in questa storia di amore, passioni e tradimenti. Sicuramente, però, dà alla grotta un tocco di curiosità che non guasta. 

Arriviamo alla spiaggia della Secca di Castrocucco, dominata dagli scogli e da u Tuppu, un singolare isolotto ricoperto da fitta macchia mediterranea. La spiaggia della Secca di Castrocucco presenta un fondale basso e scoglioso. Una conformazione che spiega anche il motivo dei diversi naufragi che l’hanno vista protagonista, ancora oggi testimoniati dai numerosi reperti archeologici affiorati dal mare. 

Le grotte di Maratea 

Tra le attività più consigliate da fare a Maratea ci sono i tour in barca, che consentono di raggiungere alcune delle cavità naturali più affascinanti di questo tratto di costa tirrenica. Se ne contano oltre 50, splendide dal punto di vista naturale e paesaggistico e interessanti per la loro importanza archeologica.  

A bordo di una barca è possibile ammirarne alcune come la Grotta d’I Monacelli, dove l’acqua si fa azzurrissima e quasi fluorescente per il gioco di luci riflesse, e la Grotta dei Pipistrelli. La Grotta di Judia può essere raggiunta anche via terra percorrendo un sentiero lungo la spiaggia, ma la camminata può essere impervia e dunque rimane consigliabile arrivarci in barca. 

Un nome evocativo per una grotta di grande bellezza: la Grotta del Sogno, con il monumentale ingresso a sperone sul mare.

Non inferiore in quanto a bellezza la Grotta delle Cetroselle, che si apre sul lato settentrionale di Punta Caina. 

Maratea incontra Rio de Janeiro: la Statua del Cristo Redentore 

 

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Se hai sempre pensato di poterne ammirare una solo andando in Brasile, sappi che quella di Rio de Janeiro non è l’unica Statua del Cristo Redentore. Con i suoi 22 metri di altezza, quella di Maratea è seconda per dimensioni solo alla più nota brasiliana.  

Il Cristo di Maratea venne realizzato dall’artista Bruno Innocenti su richiesta dell’industriale Rivetti nel 1965. Da allora svetta nel punto più alto della città, fiero e maestoso con il bianco accecante del marmo di Carrara usato per la sua costruzione.  

Dall’alto del Monte San Biagio su cui sorge, con le braccia aperte e lo sguardo rivolto al mare, è sicuramente uno dei simboli più famosi di Maratea.  

La Statua del Cristo Redentore di Maratea si raggiunge attraverso un percorso che si snoda nel verde della montagna. Durante la camminata avrai anche la possibilità di ammirare il panorama sottostante e il mare del golfo di Policastro, e di fare incontri speciali con esemplari di flora e fauna locali. Un tocco green alla tua vacanza a Maratea, un’esperienza che culmina con l’arrivo ai piedi di questo poderoso monumento della Basilicata. 

Maratea, una passeggiata nel centro storico 

Se la chiamano la città delle 44 chiese è propria per la folta presenza di edifici sacri che si trovano nel suo centro storico o poco al di fuori dell’abitato. È impossibile non riconoscere la Chiesa dell’Annunziata grazie alla presenza dell’alto campanile e della cupola rivestita di maioliche verdi e gialle. A dare ancora maggiore importanza a questo luogo di culto è la Colonna di San Biagio posta proprio davanti all’ingresso, che si racconta fu trovata in mare vicino l’isola di Santo Janni. Sontuosa la Chiesa di Santa Maria Maggiore, detta anche Chiesa Madre, e interessante il caso della Chiesetta della Madonna degli Ulivi che anticamente era un romitorio basiliano. 

Di rilievo anche i conventi, quello Minori Osservanti con il prezioso chiostro cinquecentesco e quello dei Frati Cappuccini. Quest’ultimo oggi ospita un museo dei reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Maratea. 

Camminando nel centro storico di Maratea si ammirano, però, anche molti palazzi civili. Come il settecentesco Palazzo de Lieto che attualmente è teatro dei più importanti eventi culturali locali. Di grande pregio i portali di alcune architetture civili come Casa Calderano, Palazzo d’Orlando, Palazzo Tarantini e Casa Marini d’Armenia. Costruzioni che ti faranno venire voglia di passeggiare tra le stradine di Maratea… con il naso all’insù. 

Non potrai infine non notare la Fontana della Sirena, bella e impreziosita da dettagli realizzati con la massima cura. Grazie alla sua posizione centrale, poiché si trova nella piazzetta principale di Maratea, è il luogo intorno al quale si svolge la vita notturna e serale.  

Il momento della giornata perfetto per agghindarsi e indossare finalmente qualche abito carino. 

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