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In Abruzzo c’è un lago che dicono sia a forma di cuore: il Lago di Scanno è un vero gioiello

In Abruzzo c’è un lago che dicono sia a forma di cuore: il Lago di Scanno è un vero gioiello

Se c’è una destinazione che incarna il fascino incontaminato dell’Italia, è sicuramente l’Abruzzo. Ed è proprio nascosto tra le vette maestose dell’Abruzzo che si trova un lago magico, uno dei gioielli naturali più belli d’Italia.
Acque cristalline che riflettono i toni mutevoli del cielo, boschi rigogliosi tutt’intorno e montagne maestose che si ergono fieramente all’orizzonte. Questo è il panorama mozzafiato che ti attende quando ti avvicini al Lago di Scanno.

Lago di Scanno, dove si trova e come arrivare

Il lago di Scanno è all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, tra quei monti marsicani appartenenti alla provincia dell’Aquila.
Arrivarci è facile, soprattutto se si decide di prendere la macchina che è il mezzo di trasporto più comodo e veloce. Si può percorrere l’Autostrada A24 uscendo al casello Sulmona-Pratola Peligna, la più vicina a Scanno.

Storia e leggende

 

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Gli esperti fanno risalire la nascita del Lago di Scanno ad un’epoca lontana, circa 3000 anni fa. Secondo studiosi e geologi, lo specchio d’acqua al tempo si sarebbe creato in seguito ad una frana del Monte Genzana.
I sognatori preferiscono però la versione leggendaria della nascita del lago di Scanno. Di storie e leggende intorno a questo specchio d’acqua del centro Italia ce ne sono diverse.
Secondo la più famosa, durante un combattimento tra i Romani e il locale Re Battifoloro, quest’ultimo decise di aiutare in modo decisamente poco creativo il suo esercito in difficoltà. Battifoloro chiese aiuto al Mago Bailardo, che ricoprì il campo con tanta di quell’acqua che diede così vita ad un lago. Il Lago di Scanno, per l’appunto.
È invece una fata la protagonista di un’altra storia sul lago di Scanno. Sempre lo stregone Baialardo si sarebbe innamorato della fata Angioina al punto da farla rapire pur di farla sua. Tanto bella quanto coraggiosa, Angioina riuscì a scappare e con un incantesimo fece apparire un lago dove fece annegare i suoi rapitori.

Cosa fare al Lago di Scanno, esperienze e attività

 

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Se sei un appassionato di escursioni, non perderti l’opportunità di esplorare i sentieri che circondano il lago. I percorsi escursionistici offrono viste mozzafiato e ti permettono di immergerti completamente nella bellezza selvaggia di questa regione.
Non dimenticare la macchina fotografica e lo smartphone, perché ogni angolo del Lago di Scanno è un’opportunità per catturare immagini indimenticabili.
Le attività da svolgere nei pressi del Lago di Scanno sono diverse. Si può tranquillamente prendere il sole sulla riva del lago, e farsi una nuotata tra le acque tanto azzurre quanto rinfrescanti che hanno peraltro ottenuto Cinque Vele Blu da Legambiente. Il lago è infatti completamente balneabile, ma è anche navigabile con i pedalò o a bordo di semplici canoe.
Per chi vuole pedalare ci sono a disposizione biciclette e risciò, che permettono di costeggiare il lago e ammirarlo ad ogni sua angolazione.

Il lago a forma di cuore

Cosa rende tanto speciale il lago di Scanno? La sua forma a cuore: visto dall’alto, questo specchio d’acqua sembra essere stato delicatamente modellato dalla mano di un artista, che avrebbe così creato un cuore che batte al centro delle montagne circostanti.
Questa caratteristica distintiva aggiunge un tocco di romanticismo e mistero al già affascinante paesaggio. Immagina una passeggiata tranquilla lungo le rive del lago al tramonto, mentre i riflessi dorati del sole si riflettono sulle acque calme. Questo è il luogo ideale per riconnetterti con il tuo partner o per dichiarare il tuo amore. È un paradiso per romantici e sognatori!

È davvero a forma di cuore?

Pare che in realtà il Lago di Scanno non abbia veramente questo aspetto così romantico, e che quella forma di cuore che attira visitatori da tutta Italia sia solo una questione di prospettiva. Il lago si mostra a forma di cuore se ammirato da determinati punti panoramici sparsi lungo il Sentiero del Cuore.
È uno dei percorsi trekking più consigliati da fare in Abruzzo, che si può iniziare in due punti diversi a seconda che si scelga il percorso più o meno impegnativo.
Entrambi conducono però all’Eremo di Sant’Egidio, e poco più avanti all’Osservatorio del Cuore che è il punto da cui il Lago di Scanno si mostra sul serio a forma di cuore. Qualunque sia la verità, di certo rimane uno dei luoghi instagrammabili in Abruzzo!

Scanno, un borgo incantato

Scanno
Scanno

Dopo aver esplorato le meraviglie naturali del lago, concediti una visita al pittoresco borgo di Scanno. Con le stradine e le caratteristiche case in pietra, sembra un villaggio rimasto sospeso nel tempo. Perdersi tra i vicoli di Scanno è un’esperienza che permette di respirare autenticità e storia a pieni polmoni.
Preparati a lasciarti incantare dalla sua bellezza senza tempo, dalla sua atmosfera antica e dalle antiche tradizioni che gelosamente custodisce e conserva ancora oggi.
Ogni angolo di Scanno rivela un gioiello storico e architettonico da ammirare, come i pregiati palazzi d’epoca tra i quali spicca per bellezza il signorile Palazzo Mosca, che spunta su un lato di Piazza San Rocco.
Durante la passeggiata nel borgo di Scanno è facile imbattersi in scalinate che anticipano le entrate dei palazzi, e che qui chiamano cemmause.
Se dopo il giro del lago si ha ancora voglia di mettere alla prova le proprie energie e i piedi, è consigliatissima la Ciambella di Scanno. In una terra e in un borgo che della cucina e dei prodotti tipici hanno fatto un vanto, questa volta la ciambella non è qualcosa che si mangia. Si tratta di un itinerario circolare che si snoda lungo il paese, e che conduce nelle tante botteghe artigianali che hanno reso famosa Scanno nel mondo. Prime tra tutte quelle importanti oreficerie dove si vende l’iconica Presentosa d’Abruzzo.
A proposito di gioielli, forse non sai che al lago di Scanno il maestro orafo Giuliano Montaldi ha dedicato un pezzo della sua collezione I Love Abruzzo. Un gioiello che non poteva essere che a forma di cuore, di un blu acceso proprio come le acque del lago.

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