Meno di 70 chilometri la separano dalla Capitale, e proprio per la sua vicinanza e per le lunghe spiagge è sceltissima dai romani per una domenica al mare. Eppure quello che vogliamo svelarti di Nettuno è il suo incantevole borgo antico, che è una autentica scoperta
Non ti parleremo delle sue spiagge e dei tanti locali dove divertirti dall’ora dell’aperitivo al dopocena. Che Nettuno sia una meta celebre in estate per mare e spiagge è ampiamente risaputo, soprattutto da chi abita a Roma o in generale nel Lazio.
Se abbiamo scelto di raccontarti di Nettuno è perché siamo rimasti senza parole di fronte al suo incantevole borgo medievale. Piccolo, raccolto e direttamente affacciato sul mare, è impossibile resistergli.
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Cosa vedere nel Borgo Medievale di Nettuno
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Se lo guardi dal lungomare, vedrai tu stesso quanto somiglia ad una cartolina. Dall’alto guarda il mare e il porto turistico, e da lontano anticipa tutte le bellezze che ti aspettano una volta varcate le porte di ingresso.
Piccola parentesi che, data l’importanza del luogo, è giusto fare. Da qui puoi ammirare in lontananza, e in tutto il suo splendore, il Forte Sangallo che è una delle maggiori testimonianze storiche e architettoniche di Nettuno. Una fortezza monumentale baciata dal mare che venne costruita nel Cinquecento a protezione della città. È davvero imponente con la sua struttura quadrangolare composta da quattro baluardi e da un complesso di mura spesse ben 5 metri che avvolgono un altrettanto solido mastio centrale.
Entrando nel borgo di Nettuno ci si sente improvvisamente catapultati nel passato. Un agglomerato di casette, piccole chiese e palazzi nobiliari custoditi in parte dall’antica cinta di mura a tratti intervallata dalla presenza di torrioni cilindrici. Lungo una parte delle mura è anche possibile passeggiare, ammirando viste privilegiate sul panorama circostante.
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Tornando al borgo medievale, potrai girarlo comodamente a piedi e in poco tempo viste le sue ridotte dimensioni. Eppure in una così piccola superficie riesce ugualmente a contenere tesori dal valore inestimabile, tra un saliscendi di stradine e vicoletti che non vedrai l’ora di esplorare.
Durante la visita al borgo non dimenticare di fare una sosta ai piedi dei raffinati palazzi nobiliari di Nettuno. Primo tra tutti il Palazzo Baronale, dove un tempo risiedeva la famiglia Colonna che è stata tra le maggiori e più influenti famiglie aristocratiche romane. Altrettanto meritevole di una sosta è Palazzo Doria-Pamphilj, magnifico nella sua sontuosa veste seicentesca.
Quasi all’improvviso ti troverai nella piazza principale del borgo di Nettuno, dove non potrai non notare la facciata della Collegiata di San Giovanni Battista, costruzione di epoca medievale ma che oggi ammiriamo nella versione restaurata risalente alla prima metà del Settecento.
Una sera nel borgo medievale di Nettuno
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La fama turistica acquisita nel corso degli anni ha fatto sì che Nettuno si aprisse in modo sempre più ampio e articolato al mondo del turismo e della ricettività. Se tanti ristoranti e locali si trovano chiaramente sul lungomare, il borgo non fa eccezione poiché al suo interno troverai bistrot e raffinati posticini dove assaggiare la cucina locale in tante e diverse declinazioni.
Quando scende la sera e strade e piazze si illuminano solo di luci soffuse, è il momento perfetto per godersi l’atmosfera del borgo medievale di Nettuno. È il momento in cui si sente nell’aria il profumo della cucina mediterranea e del pesce, da ‘seguire’ per scegliere il locale che ti ispira maggiormente.
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Quando ti sarai seduto a tavola, non dimenticare di assaggiare le tante specialità del mare presenti in tutti i menù, magari le rane fritte che sono tipiche di Nettuno. E se vuoi dare al tuo pasto un tocco tipico in più, annaffia il tuo pasto con un calice di vino. Lo sai che il Cacchione di Nettuno è un vino DOC dai tanti riconoscimenti?
Non possiamo, infine, lasciare Nettuno e il suo borgo senza darti un piccolo consiglio di stile. Con i suoi colori tenui, perfetti con il mare sullo sfondo, il borgo di Nettuno è il posto perfetto dove girare vestita bene e comodamente al tempo stesso. Basterebbe un abitino, magari aperto sulla schiena, nei toni del giallo paglierino o del rosa antico per essere perfettamente in tono con la cornice.
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