Colline morbide e verdi alle spalle, calanchi in lontananza e affacci sull’Adriatico belli da togliere il fiato. Grottammare è tra i luoghi più consigliati per immergersi nel mare e nella storia delle Marche.
È tra i Borghi più Belli d’Italia grazie al centro storico fortificato che sovrasta il litorale, ed è Bandiera Blu per la qualità delle sue acque e dei servizi balneari. Soprattutto nel corso dell’estate, Grottammare diventa un importante punto di riferimento per il turismo delle Marche, regione che tra i suoi tesori annovera gioielli del calibro di Urbino e Gradara. Merito anche del fitto calendario di eventi che ne animano le serate, della variegata proposta ricettiva e dei tanti locali e ristorantini di pesce dove concedersi delle piacevoli cene in compagnia.
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In una regione che ha sempre fatto del Conero e di località come San Benedetto del Tronto punti di forza dell’accoglienza estiva, Grottammare rappresenta un’alternativa insolita e sorprendente. E in questo articolo scoprirai che vale davvero la pena programmare una vacanza a Grottammare. Un luogo che unisce la bellezza del mare al piacere della storia e di itinerari culturali.
Itinerari tematici a Grottammare: arte e storia
Grottammare può essere esplorata seguendo diversi percorsi tematici incentrati sui suoi personaggi storici più significativi.
È il caso di Papa Sisto V, che proprio a Grottammare nacque nel Cinquecento e di cui sono visibili e visitabili i luoghi. Il tour parte dalla sua casa natale per arrivare al Museo Sistino del Piceno a lui dedicato. Nel Museo sono conservati arredi, opere, suppellettili ecclesiastiche e dipinti legati alla figura del Papa. Qui sono inoltre esposti due suoi oggetti personali, un calice e una medaglia in bronzo con l’effigie di sua sorella Camilla Peretti. A sottolineare il legame di Grottammare con Papa Sisto V sono anche le numerose statue e sculture che lo rappresentano, come quella che si trova in Piazza Peretti a Grottammare Alta.
Gli amanti dell’arte possono dedicarsi ad un viaggio sulle tracce del celebre scultore locale Pericle Fazzini. All’artista del Novecento è intitolata la passeggiata che collega il lungomare con il Vecchio Incasato. Si tratta di una vera galleria a cielo aperto lungo la quale si possono ammirare alcune sue opere come il Ragazzo con i gabbiani, Metamorfosi e Il Ritratto di Mario Rivosecchi, poeta e amico di Fazzini.
Itinerari tematici a Grottammare: musica
Non mancano proposte per gli animi più romantici e per gli appassionati di musica, in questo caso classica. A Grottammare è infatti legata anche la figura del celebre compositore ungherese Liszt.
Il suo passaggio è ancora oggi tangibile in luoghi come il settecentesco palazzo Fenili che lo ospitò durante il suo soggiorno. La sua presenza risuona inoltre viva nella chiesa di San Pio V, dove Liszt andava a messa e suonava l’organo. Pare di sentir risuonare la sua voce anche tra le sale di palazzo Laureati, una delle prime ville della Marina di Grottammare. Qui fu spesso ospite (a volte d’onore) ai ricevimenti della marchesina Laureati.
L’itinerario lisztiano termina sulla cima del colle dove sorge la rustica Villa di vedetta Picena. Residenza panoramica dove si tenevano concerti al chiaro di luna e che custodisce il pianoforte suonato da Liszt.
Grottammare bassa, un trionfo liberty sul mare
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Nella parte bassa di Grottammare si trova la sua Marina con i circa cinque chilometri di lungomare che ne è il fiore all’occhiello. Verdeggiante con la fila di palme importate dalle Canarie nei primi del Novecento e luminoso con la pavimentazione in porfido e marmo bianco di Carrara. Il lungomare di Grottammare è un’esplosione di architetture liberty che per un attimo ti fanno tornare indietro di decenni.
Tra oleandri e aranceti, è qui che si concentrano i meravigliosi villini liberty risalenti al Novecento. Sono costruzioni dalle forme semplici e lineari arricchiti da motivi simbolici e ricorrenti come le altane, gli affreschi e le maioliche con decorazioni floreali.
Tra i più belli il villino Matricardi-Cola con le decorazioni in maiolica, e il Kursaal che è stato per anni uno dei locali notturni più prestigiosi e famosi di tutta la costa adriatica.
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Il Kursaal oggi ospita il MIIC, Museo dell’Illustrazione Contemporanea con una ricca collezione di opere. Ne fanno parte disegni, manifesti cinematografici ed illustrazioni di artisti italiani come Dario Fo e Milo Manara. Le loro opere sono dedicate e ispirate a grandi personaggi del costume, del cinema, della musica e della televisione. Fanno la loro comparsa rappresentazioni di Roberto Benigni, Massimo Troisi, Federico Fellini, Sophia Loren e Fabrizio De André. Un’intera sala è invece dedicata ad Angelo Maria Ricci, padre di fumetti iconici come Martyn Mistère e Diabolik.
La zona del lungomare è sempre movimentata, soprattutto nel periodo estivo. È attrezzata con locali, stabilimenti balneari, bar e ristoranti dove fermarsi a prendere un aperitivo o dove cenare ad un passo dal mare.
È inoltre il posto perfetto dove fare un po’ di sport, magari in sella ad una bici. Sul lato est del lungomare si distende, infatti, la bellissima pista ciclo-pedonale della Riviera delle Palme. Lunga circa 8 chilometri, collega Grottammare con Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto.
Grottammare, mare e spiagge
Finissima sabbia bianca, un mare blu cobalto e un fondale poco profondo ideale per famiglie con bambini. Grottammare vanta la Bandiera Verde come località di mare a misura di bambino e la Bandiera Blu per la qualità delle acque e la sicurezza e i servizi garantiti in spiaggia. Oltre ad avere spiagge attrezzate con lidi e stabilimenti balneari, dispone anche di un’ampia spiaggia libera da vivere all’insegna della libertà.
C’è posto anche per gli amici a quattro zampe: la spiaggia libera n.14, nota proprio come Dog Beach, è riservata ai cani e ai loro padroni.
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Un litorale lungo e da vivere a 360°, dunque, ma anche da ammirare dalla cima del nucleo medievale di Grottammare.
Grottammare Alta, luoghi d’altri tempi con vista sul mare
Grottammare Alta si sviluppa ai piedi di Monte Castello e tutta intorno a Piazza Peretti. È in Piazza Peretti che batte il cuore antico di Grottammare, ed è qui che trovano posto alcuni dei suoi luoghi storici più belli e importanti come il Palazzo Priorale. Dal suo loggiato si godono viste sul mare che sembrano quadri.
Stupendo anche il settecentesco Teatro dell’Arancio, di recente restaurato, che deve il particolare nome alla vicina pianta di arancio. La facciata in mattoni del teatro ospita l’Altana dell’Orologio e una nicchia centrale contenente la statua di Papa Sisto V.
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Nel centro storico non possono mancare chiese preziose e antiche, come la chiesa di Sant’Agostino e quella di San Giovanni Battista quasi nascosta tra le viuzze del borgo. Si raggiungono facilmente con una passeggiata lungo la via sotto le mura, accompagnati tra i profumi degli aranceti e dolcemente sovrastati dalla presenza di pareti fiorite di oleandri e piante rampicanti.
Per scattare foto panoramiche davvero incredibili, raggiungi un altro dei monumenti simbolo di Grottammare. Il cinquecentesco Torrione della Battaglia con le merlature curvilinee che si stagliano contro il cielo. Al suo interno è stato allestito il museo dedicato a Pericle Fazzini.
Ai piedi del torrione si apre una balconata che trovi immortalata in tantissime foto di Grottammare. Soprattutto all’ora del tramonto, sono tantissimi gli ospiti della bella cittadina marchigiana che si raccolgono qui per bere un drink in compagnia e sgranocchiare un aperitivo. Ammirando lo spettacolare paesaggio sottostante e lasciandosi avvolgere dall’atmosfera soffusa di file di luci che danno a questo angolo di Grottammare un aspetto… magico!
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