Del Molise si sente parlare poco, e di Ferrazzano ancora meno. Eppure sia la regione che il suo piccolo borgo nascondono bellezze e curiosità che vale la pena scoprire
Ferrazzano è uno dei tanti borghi disseminati lungo le rotonde colline molisane. Si trova a pochissima distanza dal capoluogo Campobasso, incantevole con la sua placida calma, i ritmi lenti e l’architettura sobria e raccolta che è un invito ai visitatori a farsi ammirare.
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In questo viaggio insieme nel cuore del Molise scopriremo non solo cosa vedere a Ferrazzano, ma anche cosa lo rende speciale e unico rispetto ai comuni vicini.
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Di certo non tutti i borghi limitrofi possono, come Ferrazzano, vantare un cittadino tanto illustre da essere arrivato addirittura a Hollywood. Ma andiamo con ordine.
Ferrazzano, cosa vedere
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Una passeggiata nel borgo di Ferrazzano è una passeggiata tra le differenti epoche e storie che ha vissuto.
La struttura intricata del suo centro storico racconta un passato rurale e non troppo distante nel tempo. A Ferrazzano i vicoli sono degli autentici labirinti in pietra che accolgono case strette le une alle altre, quasi a proteggere e a proteggersi dal freddo che in questa zona del Molise in inverno fa sentire la sua morsa.
A sua volta l’intero borgo è circondato dall’antica cinta di mura, baluardo di un Medioevo testimoniato anche dal magnifico Castello Carafa che sorge proprio al centro del paese e che da lì lo domina. Il castello è uno dei principali monumenti di Ferrazzano, imponente con i suoi torrioni circolari e il ponte stabile sorto al posto di quello che in origine doveva essere un ponte levatoio.
Continuando la camminata a Ferrazzano, ad un tratto ci si imbatte nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Una chiesa che non è solo un luogo di culto e preghiera ma monumento storico a tutti gli effetti: con la prima costruzione risalente all’anno Mille, presenta un portale che è un vero inno all’architettura romanica.
Ferrazzano, lo… spione del Molise
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Ferrazzano gode di una posizione decisamente panoramica. Non è un caso che, proprio nelle immediate vicinanze del Castello Carafa, si apra un belvedere da cui ammirare delle viste spettacolari sulla vallata sottostante e circostante.
Con i 900 metri d’altezza che vanta, non stupisce che Ferrazzano sia chiamato la Sentinella del Molise. Un appellativo le cui radici vanno ricercate indietro nel tempo, e che in ogni periodo storico ha sempre fatto riferimento alla sua posizione geografica. Una posizione privilegiata soprattutto in occasioni in cui c’era necessità di una certa visibilità: ecco che Ferrazzano diviene ad esempio avamposto e punto di osservazione fondamentale durante le guerre sannitiche.
Senza andare tanto indietro nel tempo, Ferrazzano si conferma una sentinella anche in tempi più recenti. A vantaggio (o svantaggio) di Campobasso, su cui veglia e a cui ha storicamente fatto proprio da sentinella e talvolta… da spione. In zona Ferrazzano è infatti anche chiamato lu spione in modo goliardico e familiare, sempre impegnato a spiare tutto quello che succede nella vicina cittadina di Campobasso.
Ferrazzano e De Niro, storia di emigranti
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Abbiamo lasciato per ultima la curiosità più interessante di Ferrazzano, last but not least come direbbero gli americani di cui stiamo per parlarti.
Ferrazzano, come tanti altri borghi del Molise, ha conosciuto un fortissimo movimento migratorio. Ogni anno erano tantissime le persone che si imbarcavano per l’America in cerca di un futuro più roseo e di migliori condizioni economiche e di vita. Un’avventura intrapresa verso la fine del XIX secolo anche dalla coppia formata da Giovanni Di Niro e Angiolina Mercurio, i bisnonni del celebre attore Robert De Niro.
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Come accaduto a tanti altri emigranti prima e dopo di loro, il loro cognome venne cambiato o trascritto male al loro arrivo. Venne così trasformato da Di Niro in De Niro, cognome con cui il nipote Robert sarebbe poi entrato nell’olimpo degli attori di Hollywood e diventato famoso in tutto il mondo.
