È da molti considerato il tesoro nascosto della Toscana, e in effetti già ad una prima occhiata il Castello di Sammezzano dà l’impressione di essere qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui questa straordinaria regione celebre per borghi come San Gimignano ci ha abituati.
Situato tra le colline di Reggello in provincia di Firenze, il Castello di Sammezzano è uno di quei luoghi che si discosta dal patrimonio storico, artistico e culturale toscano.
Visualizza questo post su Instagram
In una terra dove il Medioevo e il Rinascimento con le sue forme classiche hanno imposto una sorta di egemonia, il Castello di Sammezzano rappresenta una magnifica, inaspettata eccezione.
È una delle architetture più affascinanti e al tempo stesso più misteriose d’Italia, un castello sui generis che incanta i visitatori con la architettura fiabesca.
Storia del castello di Sammezzano
Visualizza questo post su Instagram
Le origini del Castello di Sammezzano risalgono al periodo medievale, ma è solo nel XIX secolo che il castello assume la forma attuale. Un aspetto insolito che dobbiamo al conte Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, ricco collezionista e mecenate che decise di trasformare Sammezzano in una residenza di lusso e cultura.
Il conte commissionò importanti interventi di restauro e decorazione, trasformando il castello in un vero e proprio capolavoro di stile moresco, unico nel suo genere in Italia. Il Castello di Sammezzano è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, trionfo di maioliche, mosaici e intarsi multicolori che creano un effetto visivo straordinario e ipnotico. L’architettura del castello si ispira al gusto orientalista dell’epoca, con elementi decorativi e architettonici che richiamano lo stile moresco e arabo-andaluso.
Nel corso dei secoli successivi, il castello passò di mano in mano tra diverse famiglie nobiliari, subendo ulteriori trasformazioni e adattamenti. Tuttavia, l’eredità del conte Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona rimase intatta, e il Castello di Sammezzano continuò a essere uno dei più straordinari e affascinanti esempi di architettura orientalista in Italia.
Castello di Sammezzano, cosa vedere nel castello moresco
Visualizza questo post su Instagram
All’interno del castello, i visitatori possono ammirare una serie di sale e stanze riccamente decorate, ognuna caratterizzata da temi e motivi esotici e orientali. Ogni stanza è un’opera d’arte a sé stante, con motivi e colori che richiamano le influenze dell’arte orientale e araba.
Tra le stanze più affascinanti la Sala degli Specchi, la Sala degli Amanti e la Sala dei Pavoni, ognuna decorata con affreschi, stucchi e tessuti pregiati che in un attimo conducono lontano dalla Toscana e vicino a terre decisamente più esotiche.
Visualizza questo post su Instagram
La meraviglia non si ferma unicamente agli interni e alla struttura del castello, ma continua e si espande nel parco di oltre 180 ettari in cui il Castello di Sammezzano è immerso. È un sontuoso esempio di giardino all’italiana dove ci si perde tra alberi secolari, piante esotiche e laghetti incantati. Una delle attrazioni più sorprendenti del parco è senz’altro l’intricato labirinto vegetale che si estende su una superficie di oltre 1,5 ettari.
Quando visitare il Castello di Sammezzano
Visualizza questo post su Instagram
Il Castello di Sammezzano è aperto ai visitatori solo su prenotazione e soltanto in determinati periodi dell’anno, ad esempio in occasione delle aperture straordinarie delle Giornate FAI.
Quando se ne ha la possibilità si consiglia vivamente di non lasciarsela scappare: le visite guidate offrono un’opportunità unica di esplorare le meraviglie del castello moresco d’Italia e di avere a disposizione uno dei set fotografici più esclusivi che il Belpaese possa offrire. Da sfruttare al meglio indossando un outfit che celebri l’architettura moresca del Castello di Sammezzano e che ti consenta di essere perfettamente abbinata a questo incredibile maniero delle meraviglie.
Tra le combinazioni che più di altre si stanno distinguendo tra le tendenze moda contemporanee, la combo crop top e gonna lunga occupa un ruolo da protagonista.
Visualizza questo post su Instagram
Il crop top, con la sua linea accorciata e attillata da preferire magari con la manica lunga per un risultato più sofisticato, è un capo che esprime sicurezza e modernità aggiungendo un tocco di sensualità al look.
Dove la lunghezza della gonna regala raffinatezza e movimento, il crop top è il capo che trasuda freschezza e modernità.
Il risultato è una combinazione che non potrà passare inosservata!
Se preferisci puoi optare anche per un completo crop e gonna corta che trovi su Amazon.
[foto copertina Di I, Sailko, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15491726]
