Posti & Segreti

Calabria, 3 borghi dove il tempo si è fermato

Calabria, 3 borghi dove il tempo si è fermato

A poca distanza dal mare che la rende famosa, la Calabria custodisce borghi dall’intenso fascino antico. E a quelli che stiamo per raccontarti non saprai proprio resistere

La Calabria conserva alcune delle spiagge più belle d’Italia, e tratti di costa dove l’acqua acquista toni incredibilmente caraibici.

Dalla Costa Viola alla Costa degli Dei, da località come Palmi alle celeberrime Tropea, Pizzo e Diamante, chi cerca una vacanza al mare in Calabria non ha che l’imbarazzo della scelta.

È questo il motivo per cui la Calabria in estate è letteralmente presa d’assalto da turisti provenienti da ogni parte d’Italia. E non solo: sono sempre di più i turisti che dall’estero eleggono la Calabria a meta prediletta delle proprie vacanze al mare.

Quando agosto comincia a lasciare il passo a settembre, è tuttavia tempo di appendere costumi e infradito al chiodo e di pensare ai primi viaggi d’autunno.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da CosenzApp (@cosenzapp)

È in questa stagione che la Calabria conferma la sua bellezza, ma svelando un altro volto da cui è altrettanto impossibile non lasciarsi conquistare.

La Calabria dei borghi è una Calabria fatta di tradizioni, scorci dallo charme senza tempo, panorami mozzafiato ed esperienze autentiche e genuine.

Sono tantissimi i borghi che vale la pena visitare, alcuni dei quali inseriti nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Noi ne abbiamo selezionati tre che ci hanno conquistati al primo sguardo.

  1. Calabria, il borgo di Rende

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Giulia (@holychka)

Nel cuore dell’entroterra cosentino e a pochissima distanza dalla città di Cosenza, Rende è uno di quegli spettacoli che si impone allo sguardo del visitatore già da lontano. Merito della sua posizione, poiché se ne sta fieramente arrampicato su un’altura da cui veglia come una sentinella sulla valle sottostante.

Rende presenta un centro storico perfettamente conservato nel suo aspetto medievale. Un borgo dal sapore antico la cui storia si snoda sinuosa tra porte d’accesso e vicoli stretti e labirintici.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Giulia (@holychka)

Tutto interamente sovrastato dalla mole del Castello Normanno, una fortezza monumentale e circondata dalla possente cinta di mura che dall’anno Mille sorveglia il borgo dall’alto.

È in questo intricato dedalo di stradine che Rende custodisce, come un segreto, i suoi luoghi più belli e i monumenti di maggiore pregio. La Chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesa del Rosario, quest’ultima impressionante con la sua veste barocca, sono esempi lampanti dell’architettura sacra di questa zona della Calabria. Di pari pregio i tanti palazzi nobiliari di Rende, impreziositi da balconate in ferro battuto e portali scolpiti.

  1. Calabria, il borgo di Civita

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Luciano D. 🌈 (@lucianooli_)

È considerato all’unanimità uno dei borghi più suggestivi di tutta la Calabria. Un riconoscimento meritatissimo già solo per la scenografia naturale in cui Civita è inserito. Se ne sta infatti incastonato nella roccia rossastra della Timpa del Demonio e in una posizione privilegiata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

È un vero e proprio borgo-terrazza da cui ammirare le migliori viste possibili sulle Gole del Raganello, gli strepitosi canyon della Calabria.

È proprio attraversando le pareti a strapiombo delle Gole del Raganello che si arriva ad uno dei posti che rendono Civita un borgo unico nel suo genere e inconfondibile. È il Ponte del Diavolo, che si raggiunge dopo una emozionante camminata nel verde che ha la durata di circa un’ora.

Imperdibile una visita alle Case Kodra del centro storico di Civita. Si tratta di sette case dall’architettura quasi fiabesca che punteggiano un borgo che ancora oggi tradisce le origini Arbëreshë.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @bushcraft_gargano

Con i particolari comignoli che ne caratterizzano il profilo, con il Castello di Kruja a fargli da padrone e con la Chiesa di Santa Maria Assunta come principale luogo di fede, Civita è uno di quei borghi dove la Calabria racconta la sua storia, le sue origini e le sue antiche tradizioni.

  1. Calabria, il borgo di Altomonte

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Emilio Marasco (@emilmar22)

Adagiato in una verdissima valle interamente attraversate dalle acque del fiume Esaro, Altomonte è uno dei borghi della Calabria appartenenti al circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Altomonte è un tripudio di case dal volto antico, castelli medievali e dimore storiche, tra le quali spicca palazzo Pancaro del XVI secolo. Un borgo la cui storia si stringe tra scalinate e viuzze che si intersecano tra loro, e che culminano nella visione del principale edificio sacro. La Chiesa di Santa Maria della Consolazione non è solo il luogo di culto per eccellenza di Altomonte, ma un raffinato capolavoro di architettura gotico – angioina tra i più importanti in Calabria.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Alessia Greco (@alessiagreco89)

Chiudiamo il nostro itinerario ad Altomonte con una curiosità. Registrando oltre 300 cerimonie l’anno, è noto per essere il borgo dei matrimoni in Calabria. La bellezza del centro storico e degli immediati dintorni rende Altomonte una scelta ideale per gli sposi che vogliono festeggiare il loro giorno speciale in modo indimenticabile e in una cornice d’autore.

 

Share this post

postiesogni.it