Cala Mariolu Sardegna, scoprendo una perla della costa centro-orientale dell’isola attraverso la sua bellezza e il suo curiosissimo nome
Grazie alla presenza di Cala Mariolu Sardegna e golfo di Orosei hanno un (ulteriore) asso nella manica sotto il profilo turistico.
Incastonata tra Cala Goloritzè e Cala Biriola, altre due spiagge top della Sardegna, Cala Mariolu è un vero e proprio Eden. Non a caso ogni anno si conferma tra le migliori spiagge del mondo, con la sabbia bianchissima lambita da un mare talmente blu da somigliare ad un acquerello.
Cala Mariolu Sardegna, bellezza isolana
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Le immagini che Cala Mariolu regala ai visitatori sono mozzafiato. La spiaggia è bagnata da acque limpide e turchesi, ed è fatta di sabbia bianca che sfuma verso il rosa per i sassolini che la compongono.
I fondali di Cala Mariolu fanno la gioia di tutti gli appassionati di immersioni e snorkeling, ricchi come sono di animali marini e vegetazione che aspettano nelle profondità marine.
La spiaggia è sovrastata da cieli solcati da esemplari di cormorani, falco pellegrino e aquila reale, diventando dunque meta eletta anche da chi ama fare birdwatching.
A sorvegliare questa cartolina dalle infinite tonalità di blu, smeraldo e azzurro, la possente falesia di roccia che si innalza verso il cielo con i suoi 500 metri di altezza.
Cala Mariolu come arrivarci e informazioni utili
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Quello offerto da Cala Mariolu è uno spettacolo unico, che basta guardare una volta per ricordarsene tutta la vita. È del resto non semplicissimo arrivare in questa spiaggia che sembra uscita da un cartellone pubblicitario tropicale.
Cala Mariolu è infatti una cala intima, raccolta, protetta da una fitta macchia mediterranea che si può raggiungere solo a piedi o via mare.
Per chi è ben allenato, è possibile intraprendere un percorso trekking che, essendo abbastanza impegnativo, risulta essere adatto ai camminatori più esperti. La camminata si snoda nel folto di una natura decisamente selvaggia, con partenza dall’altopiano del Golgo e che ha la durata di circa 3 ore andata/ritorno. Non si tratta, quindi, di un’esperienza facilissima; si viene tuttavia ripagati della visione paradisiaca di Cala Mariolu che aspetta all’arrivo.
Il modo più semplice per arrivare a Cala Mariolu è via mare, usufruendo di gite turistiche su imbarcazioni o tour in barca. Queste escursioni ogni giorno partono da Arbatax, Santa Maria Navarrese o Cala Gonone, e permettono nel tragitto di ammirare cale e grotte di questo affascinante tratto del Golfo di Orosei.
La sua posizione quasi nascosta contribuisce a rendere la spiaggia ancora più suggestiva, e in qualche modo ne preserva la bellezza mantenendone intatta la natura (per quanto possibile).
È importante sapere che, come è successo per tante altre spiagge in Sardegna, anche Cala Mariolu è diventata a numero chiuso. L’ingresso è a pagamento ad un costo di circa un euro, ed è aperto ad un massimo di 700 persone.
Cala Mariolu Sardegna, la spiaggia… dei furti
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Il nome Cala Mariolu è abbastanza recente, risalente ai primi anni del Novecento, e nasce da una vicenda molto particolare e divertente.
Si racconta che questa spiaggia fosse territorio di pesca di pescatori provenienti soprattutto da Ponza. Del pescato rimaneva tuttavia ben poco, e i pescatori non riuscivano a capire chi li derubasse del frutto del loro lavoro.
Iniziarono così a diffondere voci sulla presenza di qualche mariuolo, ladro in napoletano, che si divertiva a rubare tutto il loro pesce. I pescatori non sapevano, però, che la realtà era ben diversa.
Era la foca monaca, esemplare diffuso e tipico della zona, a saccheggiare i pescatori arraffando il gustoso bottino e facendo dei lauti pasti senza muovere un dito. O, per meglio dire, una pinna!
È per questa storia che oggi Cala Mariolu è conosciuta con questo nome così evocativo, e quel che è certo è che la spiaggia è molto abile nel rubare il cuore dei propri ospiti!
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