Posti & cose buone

Pecorino di Pienza, la Toscana del sapore e dell’amore

Pecorino di Pienza, la Toscana del sapore e dell’amore

Il pecorino di Pienza è uno dei formaggi più celebri d’Italia, ed è un’ottima scusa per decidere di trascorrere un weekend in uno dei migliori borghi della Toscana all’insegna del gusto e di romantiche atmosfere d’altri tempi 

Lorenzo il Magnifico veniva fin qui apposta per degustare il pecorino di Pienza. Una testimonianza che da sola fa capire quanto sia prelibato (oltre che ricco di storia e tradizione) questo celebre formaggio della Toscana. 

In una regione che ha fatto delle eccellenze enogastronomiche un punto di forza del suo turismo, il pecorino di Pienza rappresenta un… assaggio imprescindibile. 

Perché il pecorino di Pienza è tanto speciale 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Andrea Cantalamessa (@andreadicamelot)

Avremmo potuto scegliere tantissime altre località italiane dove si producono ottimi pecorini, ma Pienza è per gli amanti del genere un passaggio quasi obbligato. Perché il suo pecorino non si limita ad essere un formaggio saporito, ma un alimento portatore di storie e tradizioni del territorio. 

Il suo sapore è del resto unico, merito del latte con cui viene prodotto e di una combinazione di aspetti che sarebbe impossibile trovare altrove.

Il pecorino di Pienza nasce infatti dal latte di animali che si nutrono di erbe dalla composizione privilegiata, di pascoli dai terreni argillosi e dal sentore di castagna e alloro. Animali curiosamente di razza sarda, importati nel cuore della Val d’Orcia dai contadini sardi.

Gli agricoltori della Sardegna si trasferirono in Toscana durante il periodo di forte flusso migratorio degli anni ’60 del Novecento. Oltre agli animali portarono con loro anche segreti e tecniche artigianali per produrre il pecorino tipico della loro terra. Una commistione che ha dato vita ad un prodotto di assoluta eccellenza e unicità.

Non stupisce, dunque, che il sapore del pecorino di Pienza sia molto diverso da tutti gli altri tipi di pecorino. 

Tutti i tipi di pecorino di Pienza da assaggiare nel borgo 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Bindi Enzo Pienza (@bindienzopienza)

Il legame tra Pienza e il suo pecorino è forte, tanto che è semplicissimo acquistarne in uno dei tanti negozietti del centro storico. La maggior parte delle botteghe dove fare shopping gastronomico si trova nelle stradine principali come Corso Il Rossellino. Tra gli indirizzi da segnare in agenda spiccano La Taverna del Pecorino e Antichi Sapori di Pienza. 

In alcune di queste piccole attività commerciali puoi anche fare degustazioni e aperitivi, magari accompagnando un tagliere di formaggi a vini, tipi di miele e confetture del territorio. Il nostro consiglio è di provare le diverse varietà di pecorino di Pienza, ciascuna caratterizzata da peculiarità uniche che deliziano il palato. 

Sono due le tipologie principali di pecorino di Pienza, riconoscibili per sapore e forma. Il semistagionato ha la crosta di colore rosso, tinta con succo di pomodoro, mentre quello stagionato ha la crosta nera. A questi due tipi principali nel tempo se ne sono affiancati altri, alcuni dei quali davvero pregiati e insoliti.

A Pienza puoi trovare e comprare pecorino stagionato in orci di terracotta, in barrique o in grotte di tufo. Per i buongustai, anche pecorino avvolto in foglie di noce o lasciato per almeno 90 giorni a maturare tra strati di paglia e di fieno. Stagionature e tecniche che danno al formaggio un originale sapore vegetale. 

Pienza e la Fiera del Cacio

Se stai programmando un soggiorno a Pienza in autunno, prenota nel mese di settembre quando si tiene la famosa Fiera del Cacio.

Una grande festa dedicata naturalmente al pecorino di Pienza ma anche a tanti altri prodotti della tradizione locale.

Durante la Fiera del Cacio potrai assistere anche al Palio del Cacio Fuso, un gioco folkloristico dalle origini molto antiche. Il palio vede giocatori di ogni contrada del paese impegnati a far rotolare delle forme di pecorino intorno a un piccolo fuso di legno.

Uno spettacolo davvero divertente!

Cosa visitare nel borgo del pecorino di Pienza 

Ti abbiamo convinto a visitare Pienza anche solo in un weekend? E allora vogliamo darti dei consigli rapidi e utili su cosa vedere nel borgo.

Pienza è anche nota per essere la città ideale voluta da Papa Pio II. Pienza fu infatti rasa al suolo e interamente ricostruita da Papa Pio II (che nacque a Pienza). È grazie a lui che oggi possiamo ammirarla in tutto il suo splendore rinascimentale, che emerge soprattutto nelle costruzioni del suo centro storico UNESCO. 

Al centro storico di Pienza si accede oltrepassando la principale porta d’ingresso. Ci si ritrova subito catapultati nel bel mezzo della sua atmosfera medievale. Percorrendo il corso ammirerai alcuni dei suoi luoghi e monumenti più belli, la maggior parte dei quali raccolta in Piazza Pio II.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Gabria Cipullo (@gabcip1)

Piazza Pio II ha forme simmetriche e armoniose, e una luminosità data dall’uso del travertino utilizzato per gli edifici che ospita.

Resa inconfondibile dalla presenza su un lato del cosiddetto Pozzo dei Cani, su Piazza Pio II si affacciano primo tra tutti il Duomo di Pienza, anche noto come Cattedrale dell’Assunta. Accanto al Duomo sorge Palazzo Piccolomini, dalla cui loggia a regola d’arte si ammira una vista panoramica d’eccezione. Da qui lo sguardo spazia su tutta la Val d’Orcia e, in lontananza, sul Monte Amiata, sul Monte Cetona e sui vicini centri di Radicofani e Montalcino. 

Sempre su Piazza Pio II merita una visita Palazzo Borgia, il Palazzo Vescovile che ospita al suo interno il Museo Diocesano di Pienza 

Una curiosità: sul lato opposto della cattedrale, solo attraversando la strada, osserva l’edificio del Palazzo Comunale e fai attenzione alla sua torre. È più bassa rispetto al campanile del duomo, come simbolo di rispetto e riconoscimento di superiorità del potere ecclesiastico su quello civile. 

Pienza, lungo le ‘vie romantiche’ del borgo

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da ROSSI MARTA (@_._marta_._88)

In quest’articolo abbiamo definito già nel titolo Pienza come il borgo del sapore e dell’amore, e non è stato un caso. Pienza è un borgo denso di romanticismo, e non solo per l’atmosfera magica emanata dai vicoletti o per il fascino del suo cuore antico. Non a caso anche il regista Franco Zeffirelli ha trovato qui ispirazione per la sua versione cinematografica di Romeo e Giulietta, la storia d’amore per eccellenza. 

A Pienza si trovano due delle strade più romantiche che ti capiterà di vedere, e che rendono il borgo meta ideale anche di un soggiorno per due.

Ti basta camminare in Via del Castello per trovarle: sono la Via dell’Amore e la Via del Bacio. Minuscole, molto brevi e in pietra come tutte le stradine di Pienza, recano i nomi su delle targhe che sono puntualmente fotografate da ogni coppia in vacanza in questa zona della Toscana.  

Anche se sei a Pienza senza una dolce compagnia, ti consigliamo ugualmente di percorrere Via del Castello. È uno dei posti migliori dove scattare foto a Pienza, la strada che si distende lungo le mura di Pienza, i possenti bastioni medievali che ancora oggi circondano il borgo. Dalle mura potrai ammirare le morbide e iconiche colline della Val d’Orcia.

Esiste un set migliore per le foto da mettere nei tuoi album di ricordi (social)? 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Katy (@hotpinkwellingtons)

Romantico e da sognatrice: è questo il look che abbiamo scelto per te da indossare durante il tuo viaggetto a Pienza.

Tra un tagliere di pecorino e un calice di vino rosso toscano, l’abbigliamento che meglio si abbina alle atmosfere senza tempo di Pienza non poteva che essere super femminile.

Un abito a camicia dalla gonna a ruota ampia e lunga fino al polpaccio può rivelarsi una scelta davvero tattica. Soprattutto se lo preferisci in toni pesca, che stanno benissimo con la cornice in pietra di Pienza.

Rendilo esclusivo con un foulard arrotolato tra i capelli e un paio di scarpe modello Chanel dal tacco 3-5 centimetri. Sarai raffinatissima e non dovrai rinunciare alla comodità, necessaria per goderti a piedi tutte le bellezze di Pienza.

Leggi anche Giglietti di Palestrina, i biscotti parigini del Lazio

Share this post

postiesogni.it