Nel cuore di Torino, custodita dalle lunghe ombre proiettate dalla massiccia struttura della Mole Antonelliana, si cela una prelibatezza che incarna l’anima stessa della città: il cremino.
Un piccolo pezzo di paradiso che si scioglie in bocca, sinfonia di gusto e consistenza che fa venire l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Ogni morso di cremino è un’esplosione dei sensi, un itinerario a tutta cremosità che ha come punto di arrivo un perfetto equilibrio di sapori.
Questo squisito cioccolatino, con la sua forma quadrata e gli strati alternati di cioccolato e crema, porta con sé una lunga storia. Una storia di pasticceria e innovazione, intimamente (e in maniera sorprendente) legata alla FIAT, l’industria automobilistica che ha plasmato la città di Torino e che è simbolo dell’identità torinese nel mondo.
Cremino, storia di un cioccolatino
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La storia del cremino inizia nel 1858, quando i pasticceri Ferdinando Baratti e Edoardo Milano aprirono la confetteria in Piazza Castello che divenne presto un punto di incontro per l’élite culturale e industriale dell’epoca. La sua struttura a tre strati e il goloso alternarsi di gianduia e crema di nocciola o caffè, ne faceva un’opera d’arte del gusto a cui neanche grandi personalità e nobili riuscivano a resistere.
La città di Torino era del resto già rinomata per la sua tradizione cioccolatiera, grazie alla presenza di grandi produttori di cioccolato come Caffarel e Peyrano che contribuirono a consolidare la reputazione della città come capitale italiana del cioccolato.
L’evoluzione del Cremino non si è però limitata alla pasticceria, ma anzi dalla pasticceria è partita per approdare verso nuovi, impensati lidi. Nel 1911, la Fiat scelse questo dolce per celebrare il lancio del modello Fiat Tipo 4 all’Esposizione Generale italiana. La versione a quattro strati del Cremino vinse il concorso indetto dall’azienda automobilistica, diventando simbolo di progresso tecnologico e avanguardia dolciaria. Il famoso packaging marchiato Fiat testimonia ancora oggi la forza di un legame che dura e si conferma nel tempo.
Visitare la storica confetteria Baratti & Milano a Torino è un must per gli appassionati, un luogo che conserva l’atmosfera e l’allure di un’epoca passata. Qui il poeta Guido Gozzano compose i versi della sua celebre poesia Le Golose, conferendo a questo rinomato marchio un posto nella storia della letteratura italiana.
Dove mangiare un buon cremino a Torino
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Il cremino e la sua storia sono parte integrante della vita quotidiana e nel tessuto urbano e culturale di Torino, vivendo di vita propria tra antichi caffè, vie animate e quei palazzi barocchi testimoni del ricco e glorioso passato della città sabauda.
Nonostante più di 160 anni di storia, il Cremino rimane un’icona della cultura torinese e un punto di riferimento per gli amanti del cioccolato. La sua ricetta originale è stata arricchita da numerose varianti, dal pistacchio alla versione senza lattosio o vegana, dimostrando come la tradizione possa rinnovarsi senza perdere autenticità o qualità.
Oltre alla versione originale a Torino se ne trovano dunque tante varianti moderne che si possono assaggiare un po’ ovunque in città.
Gustare un cremino a Torino è come assaporare un pezzo di storia, immergendosi nelle tradizioni e nei sapori di una delle città più affascinanti d’Italia. Le caffetterie e le pasticcerie di Torino sono piene di tesori nascosti (come il vermouth e il grissino), e il cremino è sicuramente uno di essi. Così, mentre passeggi per le strade di questa città magica nella sua eleganza senza tempo, è d’obbligo una pausa durante la quale deliziare il tuo palato con un cremino originale.
Se sei alla ricerca dei migliori cremini della città, una delle destinazioni imperdibili per i veri amanti del cioccolato è senza dubbio Guido Gobino. Questa prestigiosa cioccolateria, fondata nel 1964 e situata nel cuore di Torino, è famosa per le sue prelibatezze di alta qualità e l’impegno verso l’eccellenza artigianale e la selezione dei migliori ingredienti.
I cremini sono disponibili in tantissimi gusti e varianti, e per i golosi c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Anche molte gelaterie artigianali offrono il cremino a modo loro, dunque rigorosamente in versione gelato. Da Gelateria Pepino, una delle più antiche e rinomate della città, il cremino gelato è una deliziosa interpretazione estiva di questo capolavoro di cioccolato.
Insomma, a Torino decisamente non c’è carenza di opzioni quando si tratta di soddisfare la voglia di cremino. Che si tratti di un’esperienza raffinata in una cioccolateria di lusso o di un salto in gelateria, la città offre una varietà infinita di delizie per ogni gusto e budget. Un morso di cremino ti farà innamorare ancora di più di Torino!