Il Giardino Bardini a Firenze è il parco di Villa Bardini, che dall’alto della sua posizione regala delle viste spettacolari sulla capitale del Rinascimento. Un capolavoro verde, un gioiello semi-nascosto che incanta soprattutto con il suo tunnel tutto lilla
Villa Bardini e il Giardino di Villa Bardini a Firenze ricordano moltissimo quei cosiddetti Casini di Delizia che si diffusero in città soprattutto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento. Erano delle residenze inizialmente nate con vocazione agricola, che man mano acquisirono una più pregiata architettura. Per trasformarsi infine in luoghi di riposo e di divertimento dei loro proprietari.
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Già all’arrivo si capisce come mai Villa Bardini veniva chiamata anche Villa Belvedere. L’edificio e il giardino di ben quattro ettari nel loro complesso occupano gran parte di una collina circondata dalle mura medievali della città. Dall’alto della sua posizione potrai quindi ammirare una vista spettacolare su Firenze.
Non è solo il panorama, tuttavia, il motivo per cui abbiamo scelto proprio lui tra i tanti giardini da visitare in città. Continua a leggere e vivi questo viaggio nel giardino più glamour di Firenze!
Una passeggiata nel Giardino Bardini
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Nonostante la sua eccezionale bellezza, per anni Giardino Bardini a Firenze è rimasto sconosciuto ai turisti. È stato definitivamente riaperto al pubblico dopo un intenso lavoro di restauro, e restituito non solo ai visitatori ma anche ai cittadini. Sono tanti i fiorentini che si riversano qui per passeggiare nella natura e godere di momenti di pace e relax.
Puoi accedere al Giardino Bardini da due entrate. Una si trova in via dei Bardi vicino al Museo Stefano Bardini e a Ponte alle Grazie. L’altra su Costa San Giorgio 2, proprio accanto a luoghi iconici e turistici della città come Fortezza Belvedere, Collina Montecuccoli, le mura medievali e i Giardini di Boboli.
Una visita al Giardino Bardini a Firenze è un itinerario nel tempo, nelle epoche diverse che ha vissuto e che lo hanno reso il capolavoro di architettura botanica che è oggi. Nel corso del tempo, infatti, i vari proprietari avuti lo hanno dotato di strutture ed elementi tipici del tempo in cui vivevano. Tutte queste stratificazioni si intravedono anche ora, percorrendo i tre giardini che compongono il parco, diversi tra loro sia per epoca che per stile.
Giardino Bardini a Firenze, tre giardini in uno
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Una volta dentro il Giardino Bardini a Firenze potrai immergerti in un mondo che sembra uscito dalle favole. Una esplosione di azalee dai colori brillanti, camelie e rose dai profumi delicati, iris e ben 60 varietà di ortensie. Troverai questo tripudio di fiori e piante in ciascuno dei tre differenti parchi che insieme compongono Giardino Bardini.
C’è un giardino all’italiana, con la magnifica scalinata barocca che è uno dei segni più riconoscibili di Giardino Bardini. Arricchita dalla presenza di ben sei fontane, dalla scalinata del giardino si apre una vista mozzafiato sulla città. Una sosta per scattare qualche foto e dare uno sguardo intorno è assolutamente d’obbligo.
Il bosco anglo-cinese è la zona del parco resa orientaleggiante dall’inserimento di elementi esotici ben riconoscibili come la poderosa Fontana del Drago. Questa porzione di Giardino Bardini a Firenze è inoltre attraversata da una serie di canali. Una caratteristica decisamente unica per i giardini fiorentini.
Il viaggio attraverso le bellezze del giardino ci porta infine al parco agricolo. Splendido con l’ampio frutteto di alberi da frutto tipici toscani e l’inconfondibile pergolato di glicini che è il focus di questo nostro viaggio. Te ne parleremo in modo più approfondito più avanti, e ti mostreremo i suoi scatti più suggestivi.
Sia la scalinata barocca che il tunnel di glicini ci conducono alla Kaffeehaus e al ristorante di Giardino Bardini. Puoi fermarti per fare una sosta in un ambiente ricercato e per certi versi incantato. Accomodati ad uno dei tavolini e lasciati servire qualcosa da bere e stuzzicare mentre ti godi la vista: è un’esperienza da non perdere se stai visitando il giardino.
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Il tunnel di glicini, il tesoro di Giardino Bardini a Firenze
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Una volta arrivato nel parco agricolo di Giardino Bardini, resterai senza parole di fronte a questo tunnel variopinto dalla raffinata eleganza. È un pergolato completamente ricoperto da grappoli di colore violaceo, dall’aspetto romantico e scenografico. Camminando all’ombra della sua volta fiorita, avrai un vero e proprio set a colori dove scattare foto e girare video di sicura riuscita.
Non solo: se lo percorri fino alla fine, arriverai alla Loggia del Belvedere. Come dice il nome stesso, è un punto privilegiato per lasciarsi avvolgere dalla magia di Firenze e di San Miniato al Monte. Inutile dire che anche questo posto può rivelarsi ideale per ottenere scatti belli da togliere il fiato.
Specialmente se accosti un outfit adeguato: quello che ci ha rubato il cuore è ideale per la mezza stagione.
- Con questi vestiti troverai un equilibrio tra comodità ed...
- Possono essere indossati tutto l’anno se abbinati agli...
Colori delicati e tessuti fluidi per un look romantico al punto giusto, che si intona perfettamente con la cornice del Giardino Bardini. Un abbinamento che può essere all’occorrenza scaldato da un cardigan da adagiare sulle spalle, per ripararti dalla brezza primaverile senza nulla togliere all’eleganza del tuo abbigliamento.
Quando visitare Giardino Bardini a Firenze e cosa indossare
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C’è un momento migliore per visitare il Giardino Bardini a Firenze? Se vuoi la sicurezza di farti delle foto con il tunnel al massimo del suo splendore, pianifica il tuo soggiorno a Firenze in primavera. Il periodo di fioritura del glicine è tra aprile e maggio, e in questi due mesi il tuo personalissimo set fotografico svelerà il suo volto migliore.