Pillole di città

Cuneo, la raffinatezza del ‘triangolo’ del Piemonte

Cuneo, la raffinatezza del ‘triangolo’ del Piemonte

Non solo Torino: ecco perché Cuneo è una delle città che dovresti visitare in Piemonte, e che di sicuro troverai sorprendente

Cuneo è una di quelle cittadine italiane ancora in parte sconosciute al turismo di massa. Una piccola perla inserita in un paesaggio di rara bellezza ai piedi del Monte Bisalta e a due passi dalle principali località sciistiche del Piemonte. In molti scelgono Cuneo come base di partenza proprio per le proprie vacanze in montagna in Piemonte, merito della sua posizione strategica.

Una volta alloggiato in un hotel o in una struttura ricettiva cuneese, si ha però l’impagabile opportunità di scoprire non solo una pregiata città d’arte e storia, ma anche una città… triangolare.

Come dice il nome stesso, infatti, fa geograficamente da cuneo (punta) in un ideale triangolo disegnato sulla pianura pedemontana, che si distende alla confluenza tra il torrente Gesso e il fiume Stura.

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Cuneo, Piazza Galimberti e dintorni

Se si dovesse scegliere un posto dal quale partire per visitare Cuneo, sarebbe di sicuro Piazza Galimberti, il salotto della città grande circa 24.000 metri quadrati.

È la piazza dove batte forte il cuore attuale di Cuneo, dal momento che è un conosciuto luogo di ritrovo oltre che sede del mercato cittadino.

È però la piazza dove rivive anche la sua storia recente, come dimostra il personaggio a cui è intitolata. Piazza Galimberti prende il nome da Duccio Galimberti, partigiano e vero eroe della Resistenza che è protagonista anche del Museo Casa Galimberti. Qui, al secondo piano di Palazzo Osasco, si possono vedere la casa privata e lo studio prima del padre e poi di Duccio.

Il museo è un viaggio nella storia della famiglia Galimberti, che si intreccia a quella cittadina e nazionale del periodo compreso tra Ottocento e Novecento.

Per godere ancora di più della Cuneo en plein air e per fare acquisti, corso Nizza è quello che ci vuole. Arteria cittadina, regno dello shopping e scrigno di palazzi a regola d’arte, deve il suo nome al fatto che pare conduca idealmente verso la Francia. È dunque il posto perfetto per assaporare tutta l’eleganza di Cuneo, sovrastati dalle volte accoglienti dei tanti porticati che ospitano bar e locali dove prendere un aperitivo.

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I porticati sono un vero simbolo e marchio di fabbrica della città, che a loro deve il suo sofisticato aspetto d’altri tempi, al tempo stesso caldo e ospitale.

Chiese di Cuneo, tra storia e sorprese

Tra le chiese più belle che vedrai a Cuneo c’è prima di tutto la Cattedrale di Santa Maria del Bosco, imponente con la sua facciata dotata di quattro colonne corinzie.

Considerata tra i maggiori esempi di architettura barocca in Piemonte, la Chiesa di Santa Croce disegnata dall’architetto Francesco Gallo.

E forse non sai che, anche se non ti trovi a Milano, anche a Cuneo c’è una chiesa di Sant’Ambrogio. Che pare peraltro essere annoverata tra i più incredibili capolavori architettonici cuneesi.

Se ti stai chiedendo come mai a Cuneo si trovi una chiesa intitolata al santo patrono dei milanesi, la risposta è presto data. La costruzione della chiesa di Sant’Ambrogio fu voluta come ricordo dell’aiuto dato dai milanesi a Cuneo nella sua ricostruzione, dopo che era stata distrutta dal marchese di Saluzzo.

Il legame tra Cuneo e Milano non termina qui, dato che già qualche decennio prima i piemontesi avevano ospitato gli abitanti del centro meneghino in fuga dalle persecuzioni dell’imperatore Federico Barbarossa.

Cosa fare a Cuneo tra musei ed esperienze green

 

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Passo dopo passo, Cuneo svela dei tesori dall’inestimabile storico, artistico e culturale. Edifici sacri di pregio si affiancano a musei e poli istituzionali dove approfondire la conoscenza del territorio, in un itinerario denso di suggestioni.

Oltre al già citato museo di Piazza Galimberti, di grande valore il Museo Civico nel complesso monumentale di San Francesco. Comprendente l’ex convento e la chiesa annessa, il complesso monumentale di San Francesco è monumento nazionale ed eccellente testimonianza di architettura medievale in città. Ci sono diversi percorsi di visita a disposizione dei visitatori, che possono ripercorrere tracce della storia del territorio dalle più antiche alle più contemporanee, dalla preistoria all’età moderna.

Prima di lasciare Cuneo, un’ultima tappa consigliatissima è quella che prevede il Museo Diocesano annesso alla Confraternita di San Sebastiano. Oltre alla ricchezza del percorso espositivo, si trovano in uno dei posti più suggestivi di Cuneo, Contrada Mondovì nel cuore del ghetto ebraico.

È un luogo speciale che racconta una delle più antiche comunità ebraiche del Piemonte, la cui storia comincerebbe addirittura nella prima metà del Quattrocento.

Se dopo tanta cultura hai voglia di prendere una boccata d’aria fresca, a Cuneo hai a disposizione ampi spazi aperti dove stare a diretto contatto con la natura. Con 1.350.000 metri quadri di verde pubblico e quasi 13.000 alberi, Cuneo è nota per essere la capitale verde del Piemonte.

Basta passeggiare lungo il Viale degli Angeli o andare in bici nel Parco Fluviale Gesso e Stura, il polmone verde che circonda la città, per vivere dei momenti davvero green!

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